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Sì alla fusione Cab-S. Paolo Sì alla fusione Cab-S. Paolo Nasce la «Banca Lombarda»: i consigli di amministrazione del Credito agrario bresciano (Cab) e della Banca San Paolo di Brescia hanno dato il via libera alla fusione tra i due gruppi in un nuovo istituto che prenderà quel nome. Il rapporto di cambio è stato fissato in 20 azioni Cab per ogni 49 azioni San Paolo (1 a 2,45). L'indice di redditività Roe è atteso intorno al 18-20% nel 2000. Il totale dei mezzi amministrati sarà di 65.000 miliardi, di cui 23.000 di raccolta diretta, mentre gli impieghi saranno pari a 17.000 miliardi. L'utile netto del nuovo gruppo (con una rete di circa 440 sportelli), secondo i dati del primo semestre, sfiorerà i 170 miliardi. La fusione sarà sottoposta ai rispettivi soci in assemblea nella prima metà di novembre. Per questioni meramente tecniche, precisano i due gruppi, sarà formalmente il Cab a incorporare la Banca San Paolo, che resterà al listino telematico di Borsa ma cambierà nome in Banca Lombarda.