S'indaga su invalidità dell'Alletto

S'indaga su invalidità dell'Alletto Caso Marta Russo S'indaga su invalidità dell'Alletto ROMA. Esisterebbe un fascicolo aperto dalla Procura di Roma sulla vicenda della presunta falsa invalidità della superteste Gabriella Alletto. Il procedimento, secondo quanto si è appreso, riguarderebbe la dichiarazione di invalidità al 35% grazie alla quale la Alletto fu assunta nel settembre del 1988 per chiamata diretta all'Istituto di filosofia del diritto dell'Università «La Sapien/.a». L'invalidità fu certificata dalla commissione provinciale di Avellino nel 1986 perché in quel periodo Gabriella Alletto aveva spostato la sua residenza in un comune della provincia di Avellino, Atripalda. La commissione stabilì che la donna era invalida al 35%ma, secondo una consulenza decisa dalla Procura di Roma ed espletata nel luglio del '97 dal medico legale Vincenza Liviero, «all'epoca non era possibile una valutazione al 35%». La consulenza non rilevava la pansinusite, di cui si faceva riferimento tra l'altro nel certificato della commissione di Avellino, e accertava «atteggiamenti scoliotici» anziché scoliosi. Nel coreo delle indagini preliminari Gabriella Alletto fu sentita più di una volta su questa vicenda e il 2 luglio del 1997 fu lei stossa, per fugare dubbi, a dichiarare di «non essere una falsa invalida». Gli avvocati di Gabriella Alletto sostengono di non sapere nulla sull'apertura di questo procedimento. Da segnalare infine che il senatore Piero Milio, che insieme all'on. Marco Taradash, aveva chiesto venerdì scorso, al Presidente della Commissione Vigilanza Rai e al direttore di Rai Tre, di non mandare in onda lo speciale di «Un giorno in Pretura» sull'omicidio di Marta Russo, ha ieri presentato un'interrogazione parlamentare sul caso rivolta al Presidente del Consiglio, al Ministro di Grazia e Giustizia e al Ministro dello Poste e Telecomunicazioni. Con l'interrogazione, che pone il problema della giustizia in Tv, il senatore chiede di sapere se gli interrogati non ritengano grave e censurabile che vengano mandavi in onda servizi su procedimenti penali in corso di svolgimento dibattimentale, se, la trasmissione sull'omicidio Marta Russo non costituisca possibile condizionamento del processo. [r. cri.)

Persone citate: Gabriella Alletto, Marco Taradash, Marta Russo, Piero Milio, Vincenza Liviero

Luoghi citati: Atripalda, Avellino, Roma