« Pruderne sulla Madonna di Medjugorje»

« Pruderne sulla Madonna di Medjugorje» Risposta al quesito di un vescovo francese, preoccupato perché la località è meta di pellegrinaggi « Pruderne sulla Madonna di Medjugorje» II Vaticano: per ora niente di soprannaturale CITTA' DEL VATICANO. Prudenza: è la parola d'ordine del Vaticano sulla vicenda di Medjugorje, la località della Bosnia Erzegovina nota a livello internazionale per le apparizioni della Madonna che continuerebbero ininterrotte dal 1981. L'ultimo, in ordine di tempo, a ribadire che occorre «prudenza» - la più nota delle qualità degli uomini di Chiesa - è monsignor Tarcisio Bortone. Salesiano, già vescovo di Vercelli, monsignor Bertone è da alcuni anni il «numero due» della Congregazione per la dottrina della fede e quindi il più stretto collaboratore del cardinale Joseph Ratzinger. A questa Congregazione arrivano richieste dai vescovi di tutto il mondo e richieste di consigli su come comportarsi sia su questioni relative alla fede sia su temi più «pratici». Ed è accaduto che un vescovo francese abbia scritto per sapere a che punto sia la vicenda delle appariziom di Medjugorje. Il caso imbarazza la Chiesa in quanto la località della Bosnia Erzegovina è mèta di un incessante «turismo religioso»; tour operator cattolici, parrocchie, sacerdoti, tutti organizzano visite, cioè «pellegrinaggi». Più volte i vescovi italiani son dovuti intervenire per raccomandare discrezione e prudenza, ribadendo che le apparizioni non hanno l'approvazione della Chiesa e quindi i pellegrinaggi non sono ufficiali. Monsignor Bertone, nel rispondere al confratello vescovo francese, lo ribadisce ima volta di più. «Precisiamo - scrive - che questo dicastero (cioè appunto la Congregazione per la dottrina della fede, ndr) per quanto riguarda la credibilità delle presunte apparizioni si attiene a ciò che è stato stabilito dai vescovi della ex Jugoslavia nella dichiarazione di Zara del 10 aprile 1991». In quell'occasione si annunciò solennemente, ricorda monsignor Bertone, che «sulla base delle indagini finora condotte non è possibile affermare che si tratti di apparizioni o rivelazioni soprannaturali». La spiegazione è destinata a rinfo¬ colare una polemica che data dal giugno 1981, inizio delle apparizioni, che nella Jugoslavia comunista coinvolsero sei tra ragazzi e ragazze, allora appena adolescenti ed oggi adulti con tanto di famiglia propria. Il governo stette a guardare mentre Medjugorje diventava un fenomeno di massa, con pellegrinaggi numerosissimi, un tam-tam sotterraneo di libri, videocassette, numeri di telefono per ascoltare l'ultimo messaggio della Madonna che invitava a pregare per evitare l'Apocalisse (la guerra seguente?), siti Internet, riviste. La polemica coinvolse prima di tutto il vescovo di Mostar dell'epoca, monsignor Pavao Zanic, scettico dalla prima ora, contestato dai francescani della parrocchia di San Giacomo e dal noto mariologo francese René Laurentin, tutti sostenitori convinti della verità delle apparizioni. Monsignor Zanic si è ritirato per andare in pensione nel 1993 e il suo successore, Ratko Peric, è scettico come lui. Monsignor Bertone ricorda che monsignor Peric si è dichia¬ rato per la «non soprannaturalità». Per quanto riguarda i pellegrinaggi, «che si svolgono in maniera privata, questa Congregazione - precisa monsignor Bertone - li ritiene permessi a condizione che non siano considerati come autenticazione degli avvenimenti in corso, che richiedono ancora un esame della Chiesa». Ben tre commissioni di indagine hanno svolto accertamenti e una di queste era formata da medici e scienziati, che hanno sottoposto ad analisi i sei ragazzi anche durante le «visioni». Per padre Laurentin, che ha indagato pure lui con una commissione di medici «ad hoc», i dubbi non ci sono: si tratta davvero di Maria che appare. I vescovi locali non sono dello stesso parere e il Vaticano non intende affatto scavalcarli nel giudizio. Tuttavia, a ben leggere la risposta della Congregazione per la dottrina della lede, bisogna notare quell'inciso «sulla base delle indagini finora condotte». Luca Tornasi LE MADONNE PROMOSSE FATIMA Dal 13 maggio al 13 ottobre 1917 la «signora vesttadi bianco» appare sei volte a tre ragazzi. Lucia Dos Santos, oggi suora di clausura novantenne, è Tunica superstite e custode del terzo «segreto di Fatima». Nel 1930 venne il riconoscimento dell autenticità delle apparizioni e l'autorizzazione al culto. LOURDES Tra MI febbraio e il 16 luglio 1858,1 «Immacolata Concezione», come si definì l'apparizione, si rivelò in una grotta a Bernadette Soubirous, allora quattordicenne. Intorno alla grotta venne costruito un grande santuario e una piscina di acqua dotata del potere di guarire. Molte decine sono le guarigioni accertate. Bernadette venne dichiarata santa nel 1933. GUADALUPE E' la più famosa delle apparizioni nel Nuovo Mondo e risale al 1531 con protagonistalindiojuan Diego, santificatone! 1990. L'immagine della Madonna è impressa sul mantello delfindiano che è conservato nella grande basilica costruita sul luogo dell'evento. Nel 1910 rapa Pio X dichiarò «Patrona delFAmerica Latina» Nostra Signora di Guadalupe. A gennaio vi si recherà, di nuovo, Giovanni Paolo II per rivolgersi a tutta l'America. LE MADONNE BOCCIATE MEDJUGORJE E' la più controversa delle apparizioni di questo secolo. Data di inizio è il giugno 1981, con protagonisti sei ragazzi nella Jugoslavia comunista. I frati francescani della parrocchia di San Giacomo credono subito all'autenticità, molto meno il vescovo dell'epoca, mons. Zanic. Scoppia la polemica, che dura ancora nonostante il vescovo sia cambiato. Intanto Medjugorje diventa un fenomeno turistico con il boom dei pellegrinaggi. CIVITAVECCHIA E' il fenomeno italiano degli Anni Novanta, quello della statua della Madonna che lacrima sangue. Il primo a crederà è il vescovo, mons. Girolamo Grillo, accanito sostenitore dell'autenticità. E' al lavoro una commissione teologica e medica, ma il vescovo ha nei fatti già autorizzato il culto. La piccola chiesa alla periferia di Civitavecchia, settanta chilometri a nord di Roma, è da tre anni meta di pellegrinaggi. FT a 4 5 Un'immagine del santuario di Medjugorje

Luoghi citati: America, Citta' Del Vaticano, Civitavecchia, Jugoslavia, Latina, Roma, Vercelli