L'Auditorium a Battisti scatena la contestazione di M. M.

L'Auditorium a Battisti scatena la contestazione A Lecco rubata la targhetta sulla tomba L'Auditorium a Battisti scatena la contestazione ROMA. Doppia contestazione, ieri sera, in Via della Conciliazione, davanti all'Auditorium di S. Cecilia, prima e dopo il concerto-per il Fail, di Riccardo Muti con la Filarmonica della Scala. La prima contestazione ad opera di un centinaio di iscritti del Codacons, associazione di difesa dell'ambiente. Con cartelli e slogan gridati hanno criticato il fatto che fra gli sponsor dell'evento musicale ci fosse una nota multinazionale produttrice di tabacco. L'altra contestazione, consistita nel lancio di migliaia di volantini, ribadiva il netto rifiuto di intitolare il nascente auditorium della capitale alla memoria del defunto cantautore Lucio Battisti. I volantini, lanciati dall'associazione «Amici di Santa Cecilia», hanno inondato l'ingresso dell'Auditorium, denunciando «il grave ed allarmante episodio di provincialismo. Che il consiglio comunale di Roma lo abbia deciso con voto unanime è certamente disarmante». La richiesta degli «Amici di Santa Cecilia» alla giunta capitolina è di occuparsi dell'Auditorium che verrà, hi modo serio e consapevole e non dilettantesco e bizzarro, sull'onda delle mode. Sempre ieri s'è appreso che un ignoto ladro, di certo un fan di Lucio Battisti, nei giorni scorsi è riuscito a rubare la targhetta con il nome dell'artista sulla tomba nel cimitero di Molteno (Lecco). A due settimane dalla sua morte l'episodio turba la compostezza con la quale continua ininterrotta la processione dei suoi ammiratori sulla sua tomba. [m. m.]

Persone citate: Battisti, Lucio Battisti, Riccardo Muti, Santa Cecilia

Luoghi citati: Lecco, Molteno, Roma