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Il giudice Amendola riabilita il Policlinico Roma, tolti i sigilli all'ospedale Il giudice Amendola riabilita il Policlinico ROMA. Il Policlinico di Roma è stato dissequestrato. Lo ha disposto ieri il sostituto procuratore circondariale Gianfranco Amendola che aveva posto sotto sequestro l'ospedale il 4 luglio scorso. Il provvedimento è stato notificato dai Nas poco dopo le 12 all'amministratore straordinario dell'ospedale, Riccardo Fatarella, che lo stesso magistrato aveva nominato custode giudiziario del complesso. Il dissequestro è stato deciso dopo un'ispezione del comando provinciale dei vigili del fuoco di Roma. Dal controllo è emerso che «almeno provvisoriamente, è stata sanata la carenza più grave e preoccupante a livello generale», cioè il mancato funzionamento del sistema anticendio. Sabato scorso, lo stesso Amendola aveva partecipato all'ispezione assieme ai componenti della commissione. Durante il sopralluogo il magistrato aveva deciso di dissequestrare la sala operatoria di oftalmologia, all'origine dell'indagine, dopo che quattro anziani avevano contratto un'infezione per un'operazione di cataratta che aveva loro provocato cecità da un occhio. Dalla sala operatoria sono stati prelevati due strumenti chirurgici utilizzati per il prelievo della cataratta, poiché l'inchiesta non è ancora conclusa. Il magistrato ha riconosciuto che «il sequestro preventivo di un intero complesso ospedaliero è, atto eccezionale, la cui durata deve essere limitata al tempo strettamente necessario a ristabilire il minimo di garanzie per la sicurezza di lavoratori e pazienti».[Ansa]