India-Pakistan Si riapre il dialogo

India-Pakistan Si riapre il dialogo Intesa all'Onu India-Pakistan Si riapre il dialogo WASHINGTON. India e Pakistan hanno concordato ieri sera di riprendere il dialogo sul Kashmir, una decisione che secondo il capo del governo di Nuova Delhi segna l'inizio di «una nuova era nella cooperazione» bilaterale. L'annuncio è stato dato al termine di una colazione di lavoro a New York, a margine dei lavori dell'Assemblea Generale dell'Orni, tra i primi ministri Atal Behari Vajpayee (India) e Nawaz Sharif (Pakistan) iniziata con una storica stretta di mano tra i leader dei Paesi rivali dotati di una capacità nucleare. Una dichiarazione diffusa al termine dell'incontro di due ore rivela che i ministri degli Esteri dei due Paesi si incontreranno dal 15 al 18 ottobre prossimo a Islamabad. Sull'agenda figurano, tra l'altro, le questioni di Jammu e Kashmir. Le due parti «hanno ribadito la loro convinzione comune che un ambiente di pace durevole e sicurezza sia negli interessi di India, Pakistan e dell'intera regione». Ed hanno concordato che «una soluzione pacifica per tutte le questioni pendenti, comprese Jammu e Kashmir, è essenziale a tale fine». Fonti vicine ai protagonisti dell'incontro di New York hanno riferito che i due premier intendono affrontare anche la questione della necessità di contenere la competizione nucleare dopo la serie di esperimenti atomici effettuati da entrambi nel maggio scorso. Vajpayee aveva detto ai giornalisti sull'aereo che lo ha portato a New York che l'India ha già accettato in sostanza il trattato per la messa al bando globale degli esperimenti nucleari (Ctbt) quando aveva dichiarato l'intenzione di non condurre altri test. «Ma ci sono questioni rimaste irrisolte», aveva aggiunto il premier. Da parte -sua, Sharif aveva detto lunedì scorso al presidente americano Bill Clinton che il Pakistan non ha obiezioni di principio a firmare il trattato, ma voleva prima la revoca delle sanzioni economiche statunitensi. Proprio questo desiderio di schivare restrizioni commerciali e creditizie ha creato un cauto ottimismo tra i diplomatici occidentali sulla possibilità che i due Paesi accettino di firmare il trattato Ctbt. «E' stato aperto un nuovo capitolo nella cooperazione indopachistana», ha dichiarato Vajpayee dopo l'incontro con Sharif, aggiungendo che i due hanno anche concordato di riaprire una «linea calda» anticrisi per le loro comunicazioni e di creare collegamenti stradali e ferroviali tra loro Paesi. «Le sparatorie al confine saranno terminate», ha aggiunto Vajpayee, riferendosi agli scontri armati attraverso la cosiddetta «linea di controllo» del Kashmir. I due si sono anche messi d'accordo per controllare la reciproca propaganda ostile, in particolare quella dei rispettivi media statali. [Ansai

Persone citate: Atal Behari Vajpayee, Bill Clinton, Nawaz Sharif