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Vìgili sul lettino di Freud Bassano, troppe multe e liti con i cittadini: uno psicologo li addestrerà Vìgili sul lettino di Freud SIA chiaro: le multe le daranno lo stesso. Ma vuoi mettere il modo? «Gentile signore, ecco il verbale da 200 mila lire e scusi il disturbo. Ha visto che bel sole c'è oggi?». E sarà tutto merito dello psicologo, perché d'ora in poi i vigili urbani di Bassano del Grappa faranno un corso accelerato di comportamento e buona educazione. Ordine dell'amministrazione comunale, dopo le proteste di cittadini furibondi e vittime - dicono loro - di troppe contravvenzioni. Così Dino Boesso, assessore alla Polizia municipale, ha deciso di mandare tutti i vigili ad un corso di «analisi transazionale». Che sarebbe «lo studio delle dinamiche del rapporto fra due persone. Tutto va bene se due adulti ragionano da adulti. Ma se in uno affiora la parte infantile, le cose degenerano...». E sono degenerate sì, qualche giorno fa, in una strada diventata di colpo tutta a sosta vietata. Chi ha parcheggiato lì si è trovato la multa sul parabrezza, e ha protestato, forse in modo trop¬ po «infantile», ma piuttosto energico. Dice l'assessore che «quando i clienti protestano, i dipendenti devono sempre controllarsi e comportarsi con gentilezza. Anche i vigili. Questo corso è destinato ai quadri amministrativi, soprattutto a chi ha rapporti con la cittadinanza, agli sportelli e in strada». Ma siete proprio così cattivi, a Bassano? L'ufficiale Maurizio Zuliani ammette: «Non siamo dei santi, per carità, e a volte perdiamo le staffe... E' vero, la gente protesta, soprattutto per le soste vietate. Dicono che siamo repressivi, non sanno che spesso veniamo chiamati da altri cittadini. Ma siamo pochi, sulla strada a piedi ci sono sei vigili per tutta la città...». Sei poveri vigili, circondati da 38 mila abitanti, per lo più ostili. Uno stress tremendo, una sindrome da accerchiamento. E in più, adesso, anche l'appuntamento con lo psicologo. Alessandro Mognon