Si balla in quota con la Barale di Bruno Ventavoli

Si balla in quota con la Barale Si balla in quota con la Barale alla in quota con la Barale L'Herald Tribune ha pubblicato una pubblicità con scuse della Swissair, dopo il disastro di Halifax. Ma sugli aerei si può ancora scherzare. Fortunatamente. E' il caso dell'ironico spot della Lepel, con un reggiseno dotato di due «ali» rinforzanti. Lassù nel cielo due piloti dialogano con la torre di controllo su una turbolenza in alta quota. «Balla». «Non Balla». Che cosa? Naturalmente l'apparecchio. Ma in metafora anche il magnifico corpo delle due ragazze, che gli avieri sbirciano. La bella hostess Rossella Brescia porta il caffè a Paola Barale (nella foto). Non riesce a mantenere l'equilibrio. Rovescia la bevanda. Macchia la camicetta costringendo la passeggera (niente affatto indignata per l'incidente, come invece capiterebbe nella realtà) a sfilarsela. E offrendo l'occasione per mostrare il reggiseno, per valutarlo, per raccontarlo. I piloti riescono a domare la turbolenza. Come, in senso lato, dovrebbe fare l'indumento negli scossoni della vita quotidiana. La regia dello spot è affidata a Roberto Cenci, nocchiero delle telecamere di «Buona domenica». Prodotto dalla Diaviva per l'agenzia Max Information. [Bruno Ventavoli]

Persone citate: Barale, Max Information, Paola Barale, Roberto Cenci, Rossella Brescia