Quelle VOCI nell'ombra

Quelle VOCI nell'ombra Quelle VOCI nell'ombra JÉ111||| ONO le «Voci nell'Ombra», quelle che stanno «die1§|§L tro», che si sentono ma non appaiono: i doppiatori, insomma. Per il secondo anno a Finale Ligure si tiene la 1 «it manifestazione omonima, con il Premio Nazionale per IllSl^ il doppiaggio cinematografico e televisivo. Il 25, 26 e 27 la cittadina si riempirà di esperti del settore, e si metterà a discutere sulla professione; voluta dalla Città di Finale con il patrocinio della Presidenza del Consiglio di ministri, la manifestazion è organizzata da Bruno Paolo Astori, e si avvale della direzione artistica del critico Claudio G. Fava. Che si dichiara «per natura favorevole alla sottotitolazione», ma spiega: «Il doppiaggio da noi, a differenza che in altri Paesi, è integrale. Tutti gli italiani, compresi i critici, hanno formato la loro conoscenza cinematografica su pellicole doppiate. Nessuno conosce la vera voce di Bogart, di Stewart, e neppure di DiCaprio. Bisogna quindi prendere coscienza che il doppiaggio è un mestiere importante, difficile, che deve mantenersi di qualità». «Voci nell'Ombra», con il suo convegno e i suoi premi alle varie categorie del settore (miglior voce maschile e femminile protagonista, direttore di doppiaggio, adattatore e dialoghisti, targa alla carriera «De Angelis» e Premio «Castellani» a un personaggio ligure), intende così ragionare sul mestiere, proprio in un momento in cui la categoria è in fermento: sono di questi mesi gli scioperi dei doppiatori rivolti a rivendicare maggiori riconoscimenti di professionalità. Il programma prevede, venerdì 25, le retrospettive vi- deo di tre grandi doppiatori del passato, Tina Lattanzi, Gualtiero De Angelis e Emilio Cigoli, e un convegno sul doppiaggio in Europa, con interventi da Spagna, Francia, Germania e Italia. 1126 c'è la serata d'onore con le premiazioni: la Targa De Angelis andrà a Riccardo Cucciolla e il Premio Castellani al regista Giuliano Montaldo, si anticipa. Tra gli ospiti, Leila Costa, Veronica Pivetti, Mario Zucca e Francesco Pezzulli; e ancora, Daniela Nobili, direttore di doppiaggio di «X Files», e Gianni Ludovisi Bersanetti e Claudia Catani, doppiatori italiani dei protagonisti David Duchovny e Dana Scully. Domenica 27 si chiude con «Le voci dei cartoons», presentazione dei più divertenti cartoni animati della stagione a cui partecipano i doppiatori italiani. Tanta carne al fuoco, dunque, tante idee tra presente e futuro della professione. «Da questa manifestazione io vorrei che nascessero due proposte, due richieste "ufficiali" - dice Fava - La prima, studiare un sistema di sgravi fiscali, una specie di detrazione, per le case di produzione che mettono sul mercato, di ogni pellicola, una copia in più sottotitolata; la seconda, che appaiano, nei manifesti dei film, anche i nomi dei doppiatori dei personaggi principali: lo fanno in tv, dovrebbe succedere anche al cinema. E' importante che ciascuno si assuma le proprie responsabilità. Che i meriti, o i demeriti, siano chiari...». [cr. e] eronione tagià a. ovo e di Fioe la i in j ttore (miglior atore e dialoghigio ligure), tegoria è in ferre maggiori e retrospettive vi- ngelis e Emilio gna, Francia, Gere Angelis ntaldo, si anticipa. zzulli; e ancora, ersanetti e Claudia ully. Domenica nti cartoni animati oco, dunque, tazione io vorrei prima, studiare uzione che mettoonda, che apaggi principali: lo ciascuno si as.». [cr. e]

Luoghi citati: Europa, Finale Ligure, Francia, Germania, Italia, Spagna