LARGO ALLA SPAGNA

LARGO ALLA SPAGNA DA JUDD A TAPIES LARGO ALLA SPAGNA La pittura in un Paese che punta sugli artisti J li Pissima LA Spagna è il paese ospite della quinta edizione di Artissima. Oltre alla presenza di numerose gallerie private di Barcellona, Madrid ma anche centri minori, a Torino la Spagna è presente con una mostra e un dibattito che vogliono illustrano le nuove politche culturali di un paese che a partire dalla prima metà degli Anni Ottanta ha deciso di investire e promuovere l'arte contemporanea attraverso una ricca programmazione di eventi culturali e una fitta rete di spazi espositivi. A testimoniare la nuova politica dell'arte in Spagna, in fiera a Torino, è esposta per la prima volta in Italia una selezione di opere provenienti dalla prestigiosa collezione della Fondazione Arco di Madrid. Al Lingotto sono esposti lavori di autori importanti come Donald Judd, Arnulf Rainer, Susanna Solano, Dan Flavin, Antoni Tapies acquistati, dal 1987 al 1988, da curatori internazionali all'interno dell'annuale fiera d'arte «Arco» di Madrid e poi conservate al Centro Galego de Arte Contemporanea di Santiago. I lavori presentati in mostra sono stati selezionati da Piergiovanni Castagnoli, direttore della Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea. Un altro appuntamento con la Spagna è previsto per domenica 27 alle 12 con «Spagna da collezione»: un incontro tra i direttori e i curatori di alcune grandi istituzioni pubbliche spagnole. Il dibattito verterà sul problema del collezionismo pubblico e del ruolo che devono avere le istituzioni nei confronti della promozione dell'arte contemporanea. [1. p.] Da sinistra «Sagittaria» di Clemente «. \migo rannido» di Tapies e - Celili lini liisjhiilise» di. Ubero/a

Persone citate: Antoni Tapies, Arnulf Rainer, Dan Flavin, Donald Judd, Piergiovanni Castagnoli, Susanna Solano, Tapies