Cattive Ragazze

Cattive Ragazze Cattive Ragazze LE Spies Girls non dispongono di case né al mare né in montagna: rientrano invece in quella categoria di persone che, se vuol fare una gita, deve farla in giornata o prenotare un albergo. Inutile dire che le Spies, dopo le vacanze, non hanno una lira, e quindi si rassegnano alle gite in un giorno solo: per esempio in montagna, al Pian del Re, dove possono prendere il sole (desiderio della Rossa), smaltire le maniglie dell'amore scarpinando (desiderio del fidanzato della Rossa), godere dell'immersione nella natura (desiderio della Bruna). La Bionda, rintanata nella sua torre d'avorio a scrivere capolavori letterari, declina l'invito, e dunque ecco gli altri tre in auto, che in una bella domenica di sole sfrecciano verso le montagne. Non fanno in tempo ad arrivare sulla tangenziale che all'orizzonte compaiono delle nuvole. Nuvole? E se piove? Ma no, assicura il fidanzato della Rossa, sono nuvole di calore, vedrete che bella giornata. Quando arrivano a destinazione, però, il cielo è completamente coperto da uno strato di nuvoloni neri. Che fare? Tornare indietro, chiudersi in un bar? Ma no, consiglia il fidanzato della Rossa, la nostra passeggiata possiamo farla lo stesso. Dunque si incamminano lungo un sentiero che dovrebbe portarli a un rifugio a sette chilometri dalla partenza: sentiero che subito si dimostra abbastanza impegnativo perché le Spies si prendano un paio di storte, ma non abbastanza impegnativo perché lo sforzo fisico impedisca loro di sentire le raffiche di vento freddo sulla pelle. E le nuvole sono sempre più scure. Non sarà il caso di tornare indietro? Insomma, se non è giornata non è giornata, l'importante è accettarlo... Ma no, rincuora i fidanzato della Rossa, tutto sta a prendere il passo giusto, così ci scaldiamo per bene, e poi potrebbe andare peggio, potrebbe piovere. Non l'avesse mai detto: un tuono sottolinea la conclusione della frase. I nostri si guardano: d'accordo, si toma indietro. Corrono lungo il sentiero, entrano in un bar poco prima che si scateni l'inferno. E adesso? Be', non resta che aspettare che spiova: nel frattempo, visto che è l'ora di pranzo, si può mangiare. Mangiamo. E piove. Aspettiamo. E piove. Parlano. E piove. Si abbioccano. E piove. Finalmente, verso le tre l'inferno si placa, e i nostri possono raggiungere l'auto senza inzupparsi. Mentre tornano a Torino, nauseati dai tornanti, vedono il sole spuntare sulle montagne che si sono lasciati alle spalle: ultima beffa di un Misfortune Power che non perdona.

Persone citate: Girls, Spies

Luoghi citati: Pian Del Re, Torino