MOLIÈRE APRE LA STAGIONE di Monica Sicca

MOLIÈRE APRE LA STAGIONE SAN FILIPPO MOLIÈRE APRE LA STAGIONE «Il malato immaginario» il 19 per gli Artisti Associati ANCORA una volta all'insegna del rispetto del testo e della tradizione, sabato 19 settembre si aprirà all'Oratorio San Filippo la nuova stagione del Gruppo Artisti Associati Teatro San Filippo, quest'anno intitolata allusivamente «Una veletta, azzurro pallido»: presentata nel corso di ima serata dedicata a Molière con «Il Malato Immaginario», si avvale come sempre della direzione di Paolo Trenta, affiancato da Stefano Maccagno per le musiche, da Maurizio Scapol per le scene e da Sarah Casacci e Daniela Rostirolla per i costumi, oltreché dagli attori e dagli allievi del Laboratorio di Educazione Teatrale. «Agganciarsi alle metafore della Vita, dell'Amore, dei nostri sentimenti religiosi e sociali, senza rinchiuderli nei nostri piccoli spazi privati, lasciarli semplicemente esistere, con rispetto e senza forzature»: è questa la filosofia del Gruppo, raccontata in poche parole da Trenta. Perciò al San Filippo, lontano da ardite ipotesi registiche, si bada in primo luogo al testo, e si scelgono ogni anno grandi autori e grandi opere, con «una rispettosa ortodossia di lettura». In apertura dunque, l'ultimo capolavoro di Molière, con Graziano Trevisi (foto) nella parte del protagonista e nei panni dell'astuta governante Tonietta Melissa Dall'Oco, mentre il 24 e il 25 ottobre sarà la volta di Shakespeare con «La bisbetica domata». Ancora Molière, ma con una commedia meno conosciuta come «Il Signor di Pourceaugnac» il 12 e il 13 dicembre. E in mezzo a tanto garbato divertimento non poteva mancare Goldoni, in scena il 23 e 24 gennaio con «L'impresario delle Smirne», dove un gruppo di virtuosi in attesa di lavoro, pronti a scannarsi per un'esibizione e qualche soldo in più, pensano di risolvere ogni problema con l'arrivo del turco Ali, ricco negoziante delle Smirne. Si prosegue il 6 e 7 marzo con Oscar Wilde e «L'importanza di essere onesto», poi l'8 e 9 maggio toccherà allo «Zio Vanja» di Cechov e in conclusione a Pirandello, con «Il berretto a sonagli» il 12 e il 13 giugno. Tutte le rappresentazioni avranno inizio il sabato alle 21,15 e la domenica alle 15,30 e alle 21,15, l'ingresso in via Maria Vittoria 5 è libero, tel. 011/541.136. Da segnalare anche la presentazione di un'altra imminente stagione, quella dell'Alfa Teatro di via Casalborgone, che verrà presentata con due serate di gala, il 22 e il 24 settembre ad ingresso lìbero previa prenotazione allo 011/8193529. Monica Sicca

Luoghi citati: Smirne