IL RITORNO DI YURI TEMIRKANOV di 1. O.

IL RITORNO DI YURI TEMIRKANOV ORCHESTRA DI SAN PIETROBURGO IL RITORNO DI YURI TEMIRKANOV Jìa-Mullova, un binomio vincente La Camerata Ducale rilancia Viotti UNA serie di appuntamenti orchestrali contrassegna l'ultimo scorcio di Settembre Musica. Domenica 20 alle 17, nella chiesa di San Filippo, il «Requiem» di Mozart sarà presentato dall'Accademia Stefano Tempia, sotto la direzione di Alberto Peyretti (Massimo Peiretti maestro del coro), con i cantanti solisti Cinzia Puzzone, Laura Rivolta, MokJin Hak e Alberto Gazale. Di gran richiamo (e i posti sono da tempo esauriti), è il concerto serale (ore 21 al Teatro Nuovo) della stessa domenica 20, con l'Orchestra Internazionale d'Italia diretta da Lu Jia. Doveva esserci il pianista Krystian Zimerman, che ha rinunciato per malattia. Per fortuna chi lo sostituisce è di pari levatura, la violinista Viktoria Mullova. Il programma naturalmente è rivoluzionato: tutto Beethoven, con il «Concerto per violino» e la «Quinta Sinfonia». Doppio appuntamento anche martedì 22. Alle 17 in Conservatorio è di scena la Camerata Ducale, con Cristina Canziani al pianoforte e Guido Rimonda al violino: il programma è impostato su Giovan Battista Viotti, che il giovane complesso è impegnato da tempo a rilanciare. La sera alle 21 si registra l'attesissima rentrée torinese di Yuri Temirkanov, che si presenta sul podio del Teatro Regio con la «sua» Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo: dopo due brani di Rimskij-Korsakov («Suite» da «Lo Zar Saltan» e «Introduzione e marcia nuziale» da «Il gallo d'oro»), si ascolleranno le due Suites dal balletto «Daphnis et Chloé» di Ravel. Sempre il Regio accoglierà (la vertenza del personale ha per ora smorzato i toni) il concerto di chiusura giovedì 24 alle 21, con l'orchestra del teatro stesso diretta da Evelino Pidò, il coro diretto da Bruno Casoni e il mezzosoprano Bernadette Manca di Nissa: «Variazioni su un tema di Haydn» e «Rapsodia op. 53» di Brahms, «Prima notte di Valpurga» di Mendelssohn. [1. o.]

Luoghi citati: Italia, San Pietroburgo