Vicini e Lontani

Vicini e Lontani Vicini e Lontani Riccardo Piacentini Il grande sogno di Riccardo Piacentini è quello di avvolgere nella musica un'intera città. Beh, non esageriamo. Detta così sembra una botta di megalomania. In realtà quando Riccardo accenna al suo progetto - per altro molto timidamente e con i toni pacati che gli sono abituali - immagina di poter creare la colonna sonora per alcuni tra i punti più vitali di Torino. Prima di tutto Porta Nuova. Il rumore dei treni in arrivo e in partenza, il brusio della folla, le chiamate degli altoparlanti diventerebbero parte integrante della sua composizione musicale, un modo per mescolare indissolubilmente la musica moderna con la realtà metropolitana. Sogni a parte, Riccardo Piacentini è uno dei più promettenti giovani compositori italiani. Al suo attivo ha un elenco impressionante di successi in Italia e all'estero, soprattutto in Australia, in Argentina, in Canada dove ha tra l'altro già rappresentato il suo dramma spirituale «Mal'akhim» che sarà eseguito in Duomo a Torino in dicembre. Riccardo Piacentini è ben conosciuto anche come un'artista piemontese doc: è infatti l'esecutore - e di alcuni brani l'autore - di un interessante compact di musica piemontese classica rivisitata in chiave moderna. Con lui al pianoforte, spesso canta il soprano Tiziana Scandaletti, anche lei con un curriculum di concertista di tutto rispetto. Il loro duo si chiama «Duo alterno». Chissà che nella «colonna sonora» dei grandi spazi cittadini possa esserci anche la sua voce... Carlo Bertoni Non lo conosco personalmente, ma qualche giorno fa ricevo una lunga lettera da una carissima amica americana che vive nel Vermont. Due lunghe pagine affettuose e piene di entusiasmo per raccontarmi come a Buiiinghton - Vermont appunto, tanto per capirci uno degli Stati più a Nord degli Stati Uniti «Munsù Carlo» sia diventato una specie di star nazionale. Carlo - grandi baffi scuri, una pelata incipiente e un non ben nascosto accento torinese nella pronuncia inglese - ha aperto una gastronomia di prodotti tipici piemontesi e sembra che agnolotti del plin, brasato al barolo, insalata di coniglio e bònet siano il best seller per le tavole di quella zona. Carlo ha iniziato con timidezza, in un minuscolo negozio di tipo familiare (quelli che in Usa chiamano «mama's & papa's»), ma il successo è arrivato immediato. I suoi piatti forti sono, naturalmente, tutti i più tradizionali della cucina piemontese, peperoni, aglio e acciughe compresi, al punto che il «bagna caoda party» è diventato il momento clou dell'estate di Burlinghton. Per l'autunno Carlo ha una lunga prenotazione di tartufi da servire con tagliatelle fatte in casa. E' per questo motivo che la signora Rosetta, mamma di Carlo, settantatré anni benissimo portati e un entusiasmo da ragazza, sta partendo per il Vermont. Sarà lei a prepararle. E a tenere un corso di cucina piemontese - le prenotazioni sono già esaurite - dedicate ai gourmet d'oltreoceano. Che brinderanno a barbera e grignolino.

Persone citate: Carlo Bertoni, Riccardo Piacentini, Tiziana Scandaletti

Luoghi citati: Argentina, Australia, Canada, Italia, Stati Uniti, Torino, Usa, Vermont