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Intersecare i generi ANTOLOGIE BIENNIO Intersecare i generi mi RA le antologie per il biennio di più lunga tenuta e di più ili ampia diffusione s'annunciano alcune novità che nascono I dall'esigenza di creare - secondo i programmi - delle strutture modulari centrate su «generi, temi, autori e opere» os~ 1 sia su delle scelte flessibili che l'insegnante possa didatticamente ritagliarsi all'interno di un percorso dato. Da Einaudi Scuola L'educazione letteraria di Casati- Gentili Marazzi, tre volumi che nel sottotitolo richiamano espressamente la divisione per «testi, temi, generi» della letteratura italiana e straniera. Da Loescher gli Itinerari di ricerca di Cosimo Strazzeri, due volumi per i professionali, che nel sottotitolo dice apertamente l'obiettivo: «Percorsi modulari di letteratura». Sempre da Loescher il Viaggiatore senza bagaglio, un titolo di suggestione pirandelliana per i quattro volumi di Botta - Alfrè Finocchi - Prudente sui modi della narrazione (dalle origini all'Ottocento e il Novecento), sui «grandi temi della poesia» e sugli «altri linguaggi testuali», del cinema, del teatro e delle arti visive. Per La Nuova Italia Scritture & Linguaggi di Fiore-Flocchini, anche qui quattro volumi in una scansione per generi e altri linguaggi. Nell'ordine: «Racconto e romanzo», «Epica e poesia», Teatro», «Arte, musica, cinema, televisione». Antologie che consentono di collocare i testi nella prospettiva di un genere particolare oppure di puntare ai rapporti necessari con altre discipline di studio o ancora di individuare dei grandi filoni trasversali che collegano eventi e problemi (come: la donna, il viaggio, la memoria, l'avventura, la guerra, la natura, il libro, ecc). [g t.j