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Se Alessandro Manzoni avesse scritto Anima Mia Se Alessandro Manzoni avesse scritto Anima Mia E Claudio Cremona (Roma) sta tanto attento alle lettere iniziali forse è perché le sue sono allitteranti: C.C. Ma il fatto è che questo lettore cerca titoli che incominciano con la stessa lettera del cognome dell'autore. Più facile a farsi che a <^^>* dirsi, e infatti ve lo faccio: Borges, Biblioteca Scrivdi Babele, la «La pCeline, Casse-pipe in giDante, De vulgari La Steloquentia TuttDostoevskij, Demo- via Marni 10Erasmo, Elogio del- Tola pazzia Kant, Kritik der reinen Vernunft Melville, Moby Dick Marx, Manifesto del partito comunista Nietzsche, Nascita della tragedia, la Omero, Odissea Poe, Pozzo e il pendolo, il Pindaro, Pitiche Shakespeare, Sonetti Non è una regola molto severa: al contrario. Per renderla più ardua bisognerebbe limitarsi ai titoli in una sola parola, o almeno senza articolo (come Omero, Odissea). Un'altra possibile complicazione starebbe nel richiedere almeno una sillaba comune, come è quasi perfettamente riuscito a Roberto Calasso quando ha intitolato Ka un suo libro. Infine, se Erasmo da Rotterdam avesse elogiato non la follia ma la ragione sarebbe risultato meno originale ma avrebbe ripetuto lo skyline del suo nome: Erasmo Da Rotterdam, Elogio Della Ragione. Questa ricerca dello skyline è snervante: io ho trovato La Patente di Luigi Pirandello (che non è un libro a sé, ma pazienza), e per il resto sono tutti tentativi da ascrivere alla teologia negativa: Alessandro Manzoni non ha scritto Anima Mia, Paolo Sarpi non ha scritto i Promessi Sposi, e via dicendo. Se a questo punto tiro in ballo Lucio Battisti non è solo perché non ha scritto La banda, e caso mai ha scritto Balla Linda (L.B. B.L.: skyline riflesso). E' per quella canzone non notissima, ma citata in tutte le biografìe, in cui cantava (parole di Velezia): sempre amato Jagger e gli Stones / i Beatles un po' meno in-CU1 Ci I «Ho s I Stone e a sta o» pa bri co 32 6 o sieme ai Beach Boys / forse perché hanno il nome che comincia per B». Nella musica leggera usa molto chiamare un disco con il nome del cantante, e quindi il nostro gioco va a pallino: il primo album di Lucio Battisti si intitolava Lucio Battisti. L'ultimo si chiama Hegel, e questo dà l'idea del tipo di carriera: ma fra i colleghi di Battisti c'è chi non ha fatto svolte e ha un album per il nome e mio per il cognome, e uno per il nomee-cognome. Un caso analogo, ma molto più strano, lo si ha nel mondo dell'editoria, dove Leonardo Mondadori ha avuto in un certo periodo una casa editrice per il nome (Leonardo) e una per il cognome Mondadori: cognome da parte di madre). Quando le cose diventano così sfacciate, allora è il momento di andarne a cercare di occulte. A questo punto ho fatto con un po' di testi cantati da Battisti quello che (toutes proportions gardées) John Cage aveva fatto,leggendo Finnegans Wake: ìiricerca dei mesostici. I mesostici sono acrostici non limitati alle lettere iniziali, e Cage cercava nelle frasi del romanzo le lettere di JAMES e di JOYCE. La regola di Cage impone che ogni parola contenga solo una lettera del nome cercato. Cercando LUCIO non vale la L di Lui, perché è seguita da una U. Esempi: «a darLe qUel Che Ieri / avrei affidato al vento» (Anche per te); «le Bionde trecce, gli occhi Azzurri e poi / le Tue calzeTte rosse. / E l'Innocenza Sulle goTe tue / due arance ancor più rosse» (La canzone del sole); «potreBbe essere unA sera alabasTrina, / con le sue venaTure ed una serpentina / feSsura per passare dalla sera alla noTte / con la nostra piccina» (Porrebbe essere sera)», «...suL tUo terrazzo impianto / un'impastatriCe Industriale / che mescola e sciorina la crema per le scale...» (La sposa occidentale). Per la Precisione, queste sono Parole del Poeta Pasquale Panella. Stefano Battezzagli <^^>* Scrivete a «La posta in gioco» La Stampa Tuttolibri Marenco 32 10126 Torino