E' morta Rosa Quasimodo Vittorini
E' morta Rosa Quasimodo Vittorini Aveva 93 anni E' morta Rosa Quasimodo Vittorini Ei] morta a 93 anni, in una casa / di riposo a Messina, Rosa Quasimodo Vittorini, sorella del poeta premio Nobel, pri I ma moglie dello scrittore di Conversazione in Sicilia. Legatissima al fratello, contrastato amore del marito, Rosa Quasimodo aveva attraversato il migliore Novecento letterario italiano, uscendone, umanamente sconfitta, negli Anni 50. Nata a Licata nel 1905, Rosa Quasimodo era figlia di un ferroviere, capostazione a Siracusa, quando avvenne l'incontro che avrebbe determinato la sua vita. Anche Elio Vittorini era figlio di un capostazione, di seconda classe, che una sera di 13 dicembre, per festeggiare Santa Lucia, invitò a cena il suo superiore, con tutta la famiglia. Non era previsto, e dai genitori non desiderato, un innamoramento fra i due ragazzi. Per sposare Rosa, di tre anni più anziana, il diciannovenne Elio organizzò la classica fuga notturna, la «fuitina», che avrebbe obbligato le famiglie a dare l'assenso. Come racconta Raffaele Crovi nel recente Lungo viaggio di Vittorini, la fuga riuscì solo a metà, i due giovani passarono la prima notte sui gradoni del teatro greco: ma onnai l'onore della donna era compromesso. E matrimonio fu. Dopo premesse tanto romantiche, si aprì un periodo difficile, per l'uno e per l'altra. Vittorini errò per l'Italia, preso da impegni letterari tanto assorbenti quanto poco redditizi, mise le tende a Firenze, poi a Milano, tirando giorno per giorno la lira, e costringendo la moglie a ima vita di povertà. Rosa la accettò finché non vide spuntare all'orizzonte la rivale, Ginetta Varisco, ex moglie del commediografo Cesare Vico Lodovici, che provocò per anni scenate di gelosia coniugale e, alla fine, la rottura. Vittorini ottenne un divorzio a San Marino nel 1951, quando viveva ormai con Ginetta, che sposò tre giorni prima di morire, nel 1966, in una clinica di Milano. Rosa Quasimodo tornò in Sicilia, dove passò gli ultimi trent'anni, appartata da tutti. Ruppe il silenzio solo nel 1984, scrivendo un saggio di ricordi, Tra Vit tonni e Quasimodo, che rimane una testimonianza fondamentale sulla vita e l'opera dei due scrittori, [g. e]
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