Burgo raddoppia l' utile

Burgo raddoppia l' utile Burgo raddoppia l' utile IL gruppo Cartiere Burgo ha realizzato nel primo semestre del '98 un utile ante imposte di 197,2 miliardi (dopo ammortamenti per 134 miliardi) contro i 93,3 dello stesso periodo del '97, mentre il risultato operativo netto è quasi triplicato passando a 191,2 miliardi dai 65,3 del '97. La relazione semestrale evidenzia inoltre un margine operativo lordo di gruppo in rialzo del 72% a 325,2 miliardi. La capogruppo ha registrato nel primo semestre di quest'anno un utile ante imposte di 163,4 miliardi, in forte crescita rispetto ai 37,3 del primo semestre '97: un aumento, precisa la nota dell'azienda, dovuto in parte alla distribuzione del mix produttivo, che vede concentrate nella società le tipologie più penalizzate lo scorso anno dall'andamento dei prezzi, sia dal maggior afflusso di dividendi dalle altre società del gruppo. Burgo ha sviluppato un volume d'affari di 1510 miliardi, con una crescita dell' 11% rispetto ai 1360 miliardi del '97. OLCGSL Si riduce il «rosso» nella semestrale del gruppo Cotonificio Olcese: i dati di metà anno segnano una contrazione della perdita a 3,4 miliardi dai 5,1 del primo semestre '97, dopo aver spesato i costi della riorganizzazione avviata dal nuovo amministratore delegato Gaetano Miccichè. Alla luce dei risultati, Olcese ha richiesto a Borsa Spa il ritorno alla contrattazione quotidiana del titolo. La semestrale evidenzia un margine operativo lordo di 7 miliardi contro i 6,2 dell'analogo periodo '97, mentre il risultato operativo passa da 809 milioni a 1,9 miliardi. Questi risultati, precisa una nota emessa dopo il Cda, trovano la loro principale motivazione in una complessa contrazione di tutte le componenti di costo indu¬ striale che, nonostante una lieve riduzione dei volumi, a seguito della riorganizzazione avviata ad inizio anno, ha considerevolmente ridotto il «break even» operativo. Per quanto riguarda la prospettiva futura, nuovi interventi di riordino «dovrebbero consentire a partire dal prossimo esercizio, il raggiungimento dell'utile». CARFARO. Nel primo semestre '98 la Caffaro, capofila del settore chimico della Snia, ha realizzato, a livello consolidato, ricavi netti per 445,8 miliardi, in aumento del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente che aveva visto la cessione della partecipazione nella Nyltech. La nota della società precisa che il risultato operativo è passato da 29,3 miliardi di lire nel primo semestre '97 a 32,5 miliardi, con un incidenza sui ricavi del 7,3% contro il 5,3% dell'esercizio precedente. Il risultato ante imposte e interessi di terzi è stato pari a 25,7 miliardi (+21,2% sullo stesso perimetro). La gestione della società prevede che l'andamento economico nel secondo semestre del '98 si manterrà «ampiamente positivo» anche in presenza di un eventuale rallentamento della domanda di alcuni prodotti chimici. SORIN. Sorin Biomedica, capofila del settore bioingegneria di Snia Bpd, nel primo semestre '98 ha realizzato un fatturato consolidato di 336,2 miliardi di lire contro i 419,7 miliardi nello stesso periodo (comprendenti però circa 92 miliardi di fatturato dell'attività diagnostici, ceduta il 30 giugno '97), mentre l'utile operativo è stato di 28,9 miliardi di lire, pari all'8,6% dei ricavi, contro 38 miliardi e il 9,1% dei ricavi del primo semestre '97.

Persone citate: Caffaro, Gaetano Miccichè, Olcese