Meccanici, «via» alla piattaforma di Gian Carlo Fossi

Meccanici, «via» alla piattaforma Appianati i contrasti, approvata la bozza. Figurati (Federmeccanica): «Vogliono far chiudere le fabbriche» Meccanici, «via» alla piattaforma Aumento di 80 mila lire per il quarto livello ROMA. Sarà di 80 mila lire per il |L quarto livello ||1 l'aumento sala- g riale mensile richiesto per il v biennio 19992000 nel rinno- * vo del contratto .> \ di 1 milione 600 ■ :'-:\ mila metalmeccanici. Ieri, all'inizio dei lavori dei consigli generali Fiom-Fim-Uilm convocati a Roma per varare la piattaforma, è stata sciolta la riserva sull'entità dell'incremento retributivo, come pure è stata precisata nel dettaglio la rivendicazione per la riduzione dell'orario di lavoro e il trattamento da riservare ai turnisti, superando con un «ragionevole compromesso» i contrasti sorti fra le tre componenti nella fase preparatoria. E in serata, a conclusione di un serrato dibattito, la piattaforma è stata approvata dai «parlamentini» a larghissima maggioranza: 144 «sì» e 25 «no». «E' una piattaforma innovativa sottolineano insieme i vertici sindacali - che dovrebbe consentire di migliorare le condizioni di lavoro dei metalmeccanici ed aumentare l'occupazione, anche se a fronte di qualche sacrificio nella retribuzione di fatto». Luigi Angeletti, segretario Uilrn, prevede tempi rapidi: «La trattativa si potrebbe concludere prima di Natale entro i 3 mesi di moratoria». Ma dalla controparte, il giudizio di Michele Figurati, direttore generale di Federmeccanica, è durissimo: «Se le richieste fossero confermate, verrebbe da dire che i sindacati vogliono ammazzare la siderurgia e far chiudere le fabbriche, con le loro richieste moderate solo a parole». A ottobre, la piattaforma sarà sottoposta a referendum consultivo e, dopo la sua presentazione alla controparte, dai primi del mese ci saranno le condizioni per l'avvio della trattativa; sebbene, per entrare nel merito delle questioni più spinose, occorrerà attendere il risultato della verifica in corso sull'accordo del luglio '93 per la politica dei redditi e il modello contrattuale. Ecco i punti principali: AUMENTO SALARIALE. Sarà, come si è detto, di 80 mila lire al mese per il quarto livello. L'indicazione della cifra, ricavata da un calcolo convenzionale adottato già in occasione del precedente rinnovo, supera il dissenso sorto su quale base retributiva dovesse essere conteggiato l'incremento: sul salario di fatto, come sosteneva la Uilrn, o sul minimo contrattuale come insistevano Fiom e Firn. E' invece rilevante la richiesta di «riparametrare» la scala dei valori tra i diversi livelli con un appiattimento a favore dei livelli più bassi: fatto 100 l'aumento per il primo livello, l'incremento per il settimo dovrebbe essere di 200 e non più 250 come nell'attuale contratto. ORARIO. Con l'utilizzo delle 104 ore previste nel contratto per i permessi (e per la maggior parte monetizzate), l'orario annuo complessivo dovrebbe essere di 1760 ore e, di conseguenza, l'orario medio settimanale sull'anno scenderebbe a 37 ore e 46 minuti. Per i lavoratori giornalieri non si chiede una riduzione di orario aggiuntiva, ma il controllo degli straordinari e l'avvicinamento dell'orario di fatto (circa 45 ore medie settimanali) a quello contrattuale. Riduzioni invece per i turnisti e il lavoro di sabato e domenica: per chi fa almeno 15 turni (3 turni al giorno per 5 giorni) si prevede mezz'ora di riduzione di orario per ogni notte di la¬ voro; nel caso di 18 o 21 turni la richiesta è di introdurre la quarta e la quinta squadra. Ciò dovrebbe consentire l'aumento dell'occupazione e un taglio dell'orario intorno alle 33 ore settimanali. STRAORDINARI. Introduzione di una banca-ore per l'utilizzo dello straordinario attraverso riposi compensativi. Sarà il lavoratore a scegliere se farsi pagare le ore aggiuntive o usufruire del riposo. Comunque, Il tetto dello straordinario dovrebbe essere fissato a 150200 ore annue. Inoltre un «bonus» di 8 ore potrà essere chiesto nell'arco di 4 anni per la formazione. SCATTI. Trasformazione dei 5 scatti di anzianità da percentuale (5% sulla paga base) a cifra fissa (superiore all'attuale), ma mantenimento del numero e delle modalità di maturazione. TFR. Aumento della percentuale di trattamento da destinare alla previdenza integrativa. Gian Carlo Fossi |L ||1 g v * .> \ ■ :'-:\ Luigi Angeletti e (a fianco) Michele Figurati

Persone citate: Figurati, Luigi Angeletti, Michele Figurati

Luoghi citati: Roma