Sull'auto effetto-Brasile Bene Iveco e New Holland di Renzo Villare

Sull'auto effetto-Brasile Bene Iveco e New Holland Sull'auto effetto-Brasile Bene Iveco e New Holland TORINO. Un milione e 347 mila veicoli venduti nel semestre. L'auto ha dunque tenuto, come avevano già confermato a Madrid l'amministratore delegato della Fiat, Paolo Cantarella e il numero uno di Fiat Auto, Roberto Testore. Bene Iveco e New Holland. Sono questi i dati emersi dalla semestrale varata ieri dal consiglio di amministrazione della Fiat. Fiat Auto, che rappresenta il settore più importante con oltre la metà del fatturato dell'intero Gruppo (26.244 miliardi nei primi sei mesi su 46.742), deve muoversi - afferma la relazione - in un quadro che presenta aspetti contrastanti. In Europa la domanda è cresciuta da gennaio a giugno del 7%, non così sul mercato extraeuropeo di maggiore peso per Fiat Auto, quello brasiliano, che ha perso il 20%. Per l'Italia sarà necessario verificare le conseguenze sulla domanda della fine degli incentivi nella seconda parte dell'anno, ma soprattutto nel 1999, in cui è comunque già prevista una flessione delle vendite. In questo quadro, caratterizzato sempre più dall'aggressività della concorrenza sia sui modelli che sui prezzi cui si aggiunge l'attività dei costruttori coreani, che sfruttano la forte svalutazione della loro moneta. Nei primi sei mesi Fiat. Auto ha venduto nel mondo 1.347.000 vetture e veicoli commerciali, un livello uguale a quello dell'anno scorso. Il miglioramento del fatturato (+-2,8%) è stato determi- nato dal più favorevole mix delle unità vendute, sul quale spicca l'Alfa Romeo 156, che dovrebbe superare nell'anno il 50% delle vendite all'export. In Europa la quota ha raggiunto 1' 11,9%, confermandosi secondo costruttore dell'Europa occidentale. In Brasile, grazie alla world car PalioSiena, è stata mantenuto la leadership con il 29,4°n, mentre un forte aumento si è avuto in Argentina con un mercato del 24% circa. Per migliorare subito competitività e redditività, dopo che le difficolta sul mercato brasiliano hanno fatto scendere la redditività allo 0,4%, le strategie eh Fiat Auto a breve prevedono una serie di azioni per ridurre i costi eh struttura, di prodotto e di distribuzione e per raggiungere una sempre maggiore flessibilità dei processi produttivi; quelle sul più lungo periodo restano affidate soprattutto all'espansione internazionale, con particolare riguardo ai Paesi emergenti. Quest'anno saranno lanciati quattro nuovi modelli: dopo la Fiat Seicento commercializzata la scorsa primavera, nella seconda parte dell'anno sarà la volta dell'Alfa Romeo 166, (in commercio in Italia dal 2 ottobre ndr), della Fiat Multipla e, in Brasile, della Palio Pickup. Nonostante tutto ciò la relazione suggerisce «cautela nel valutare le prospettive per il '98». Infine sugli importanti accordi tra grandi costruttori mondiali, registrati negli ultimi mesi, la relazione afferma che le dimensioni raggiunte, l'entità e l'articolazione dei progetti completati e in corso, le prospettive di crescita autonoma, sono tutti aspetti che permettono a Fiat Auto di guardare con fiducia alla sua posizione globale». Buono l'andamento dell'Iveco, l'altro grande settore dell'automotive, che ha più che raddoppiato il risultato operativo sulla base di un fatturato in crescita del 14% a 6231 miliardi di lire e di New Holland, che si è confermata società ad elevata redditività, con un fatturato di 5727 miliardi (+7,9%). Renzo Villare

Persone citate: Paolo Cantarella, Roberto Testore

Luoghi citati: Argentina, Brasile, Europa, Italia, Madrid