La Allasio «Mai avuto case abusive» di R. Cri.

La Allasio «Mai avuto case abusive» Lite su villa Ada La Allasio «Mai avuto case abusive» ROMA. Falsità: così Marisa Allasio, ex povera ma bella (dal titolo del suo film degli Anni 50) ed ex moglie del conte Pierfrancesco Calvi di Bergolo, bolla le notizie su una sua dependance costruita abusivamente nel cuore del parco romano di Villa Ada, accanto al casale di sua proprietà. Della questione non vuole parlare più di tanto. Affida la replica a un'amica: «Si tratta di notizie divulgate ad arte e che lasciano il tempo che trovano e Marisa non ha altre dichiarazioni da fare se non ribadire che quello che è stato scritto è completamente falso, come si chiarirà presto». La villetta (150 mq su due piani) sarà destinata dal Comune ai cittadini che usufruiranno del parco. Le sorti subite dall'antico manufatto su cui sono stati realizzati i 150 mq sono state già prese in esame dall'assessore all'Ambiente e al Verde, Loredana De Petris, che l'ha inserita nel più ampio progetto di riuso. Una realizzazione abusiva che ancora non è chiaro se sia opera solo di Marisa Allasio o anche di altri. A fare gli accertamenti sono i vigili urbani ai quali l'assessorato all'Ambiente ha fornito copia del comodato del casale delle «Cavalle madri», ceduto nel '70 all'Allasio dai Savoia. Comodato contestato dalla società Villa Ada '87 e dal Comune di Roma. Nel comodato non risulta alcuna concessione d'uso del manufatto trasformato in villetta, [r. cri.]

Persone citate: Allasio, Cavalle, Loredana De Petris, Marisa Allasio, Savoia

Luoghi citati: Bergolo, Comune Di Roma, Roma