Finanziaria, Bertinotti pronto all'opposizione

Finanziaria, Bertinotti pronto all'opposizione Oggi vertice decisivo a Palazzo Chigi Finanziaria, Bertinotti pronto all'opposizione Prodi fiducioso: Fausto, leggila bene Su Tangentopoli si va allo scontro ROMA. Una serie di botta e risposta incrociati scandisce l'approssimarsi di un doppio appuntamento decisivo per la maggioranza di governo: il vertice di oggi sulla Finanziaria e il voto per la commissione su Tangentopoli (dove pare scontato, ormai, che si vada allo scontro). Alle minacciose dichiarazioni di Bertinotti, Prodi ha risposto facendo professione di ottimismo: presenterò la Finanziaria con la maggioranza che ho, ha detto il premier, con il sottinteso che, se vorrà rompere, dovrà essere Rifondazione ad assumersene tutte le responsahilità politiche. E ha invitato Bertinotti a «leggere bene» la proposta del governo. Mattarella ha spiegato: senza il voto Pro, la crisi è automatica e le elezioni probabili. Ma questi argomenti non paiono in grado di far breccia: come osservano Nerio Nesi e Ersilia Salvato, Bertinotti potrebbe aver già deciso di collocare il partito all'opposizione. Bruzzone, Masci, Rampino eTiberga ALLE PAG. 5 E 7

Persone citate: Bertinotti, Bruzzone, Ersilia Salvato, Masci, Mattarella, Nerio Nesi, Prodi

Luoghi citati: Roma