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Reni, i trapianti sono da record la sanità' che funziona / 6. Da tutta Italia nel reparto fiore all'occhiello dell'ospedale Reni, i trapianti sono da record Molinette: 114 in un anno E' la prima struttura d'Italia per numero di trapianti renali. Nel reparto al secondo piano delle Molinette, il 13 per cento dei pazienti operati supera i 60 anni, e il 40 per cento ne ha più di 50. Un record. Come da record è il totale delle persone sottoposte in 17 anni a questo intervento: 1148 malati, una media di 68 operazioni l'anno. E il tasso di mortalità? A dieci anni di distanza dal trapianto, 78 pazienti su cento conducono un vita normale. Ventitré posti letto «normali» più 6 di terapia intensiva, 8 medici e 25 infermieri: assieme all'unità di trapianto di fegato del professor Salizzoni, il reparto del professor Giuseppe Piccoli è senz'altro il fiore all'occhiello dell'azienda ospedaliera San Giovanni Battista. «Nell'82, il primo anno di attività - spiega Roberto Arione, direttore sanitario - i trapianti furono 29, ma già l'anno dopo superarono quota 40. E nel '97 sono stati 114». Arrivano da tutta Italia, i pazienti uremici, qui alle Molinette. Attualmente, nella lista d'attesa (500 malati, tempo d'attesa medio 3 anni e mezzo), compaiono i nomi di 19 persone provenienti dalla Sicilia, 9 dalla Campania, 8 dalla Puglia, 7 dalla Liguria, 6 dalla Calabria, più altre 10 che abitano in altre sette delle restanti regioni. «Aree d'Italia spiega il nefrologo Giuseppe Segoloni, aiuto primario - dove evidentemente i medici preferiscono non operare i casi più gravi che ci vengono affidati, e soprattutto dove non ci si fida a rioperare persone che hanno subito un trapianto non riuscito e necessitano per la seconda volta di un rene nuovo». Nel bilancio '97 dei prelievi d'organo in Piemonte, la donazione di rene è al primo posto, prima del fegato, del cuore e dei polmoni. «Ma questo non deve trarre in inganno - sottolinea il dottor Stefano Roggero, coordinatore del Centro di riferimento regionale dei trapianti -. Malgrado il primato delle Molinette, c'è una fles- sione negativa della donazione. Per trapiantare entro dieci anni tutte le persone in lista d'attesa nel nostro Paese sarebbero necessarie 2800 donazioni l'anno, mentre l'Italia è ferma a 1121». L'età media dei pazienti uremici che dopo anni di dialisi intravedono alle Molinette la speranza di cambiare destino con un rene nuovo è cresciuta dall'81 al '97 da 37 a 47 anni. E nel tempo s'è affinata anche la tecnica operatoria: ogni intervento, alle Molinette, oggi richiede due équipe contemporaneamente, urologi e chirurghi vascolari assieme, e dal prossimo autunno si procederà anche al doppio trapianto rene-pancreas, con una trentina di pazienti già in lista: oltre ai chirurghi vascolari, all'urologo e agli specialisti di anestesia e di immunologia dei trapianti, lavoreranno insieme in camera operatoria anche medici di medicina interna, dottori del centro trapianti di fegato, e gli specialisti di chirurgia esofagea e on- cologica. Spiega ancora il dottor Segoloni: «Rispetto a quanto accade per gli altri trapianti, la scelta dei pazienti da operare segue criteri particolari. Non è detto che chi ha fatto richiesta prima entri prima in sala operatoria: oltre alla fondamentale compatibilità genetica fra donatore e ricevente, scegliamo i pazienti da operare anche in base all'età e all'attesa già sopportata. Oggi, anche malati più anziani hanno ottime possibilità di superare il peri¬ colo del rigetto». Alle Molinette raccontano fieri che il decano dei trapiantati di rene, 72 anni, è stato operato nel '92, ed è tuttora in vita. «Merito anche dei nuovi farmaci - dice il dottor Segoloni che se da un lato presentano sempre qualche controindicazione, dall'altro aiutano l'organo trapiantato ad "abituarsi" nel nuovo organismo». Marco Accossato (6 - continua) LE MOLINETTE indirizzo Corso Bramante 88 Telefono 633.16.33 Direttore sanitario Dott. Roberto Arione Orario di visita 13-14.30/19-20,30 Come si raggiunge Linee Atm 1 - 17/ - 18 - 34 - 35 - 42 - 45 - 45/ 47 - 66 - 67 - 74 1TRAPIANTI DI RENE 1981 5 1990 69 1982 29 1991 62 1983 41 1992 76 1984 39 1993 73 1985 46 1994 93 1986 44 1995 102 1987 51 1996 101 1988 66 1997 114 1989 59 1998 67 [fino a luglio] Da sin., il professor Giuseppe Segoloni, aiuto primario il reparto e la sala operatoria