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Marionette e maschere Presentate due Stagioni dedicate al palcoscenico Marionette e maschere / Grilli: venfanni di attività ALFA TEATRO. La famiglia Grilli, da nove stagioni all'Alfa Teatro di via Casalborgone 16/i, non si risparmia quand'è ora di snocciolare date e spazi teatrali differenziati. E come ormai ha abituato il pubblico torinese, scommette sul consueto «Poker d'Alfa», titolo del cartellone per palcoscenici e platee eterogenei: arrivano l'«Alfa di cuori» con le operette, l'«Alfa di quadri» con opera lirica e operine, l'«Alfa di fiori» dedicato al teatro di figura e al musical e l'«Alfa di picche» rivolto al teatro ragazzi. Il contenitore scenico è stata presentato ieri mattina all'Agis, e a inaugurarla spetterà ai «Giorni di festa», che coinvolgono, come è tradizione la domenica pomeriggio (alle 16 ingresso 10 e 12 mila, bimbi fino a 3 anni gratuito), bambini e giovanissimi. La «prima» è il 4 ottobre con le marionette di Augusto Grilli «manovrate» sulle avventure di «Pinocchio, burattino senza fili» e affiancate da pupazzi, ombre e attori. Se nulla di nuovo può venire dalla storia di Collodi, la viva- cita dello spettacolo è a carico del carrozzone con gli immancabili Mangiafuoco, il Gatto e la Volpe, Geppetto e la Fata, e il personaggio di legno che anche questa volta si trasformerà in bambino. Le due domeniche successive saranno sempre con la stessa compagnia impegnata prima in «Arlecchino e la fortu- na» e poi in «Gianduja e la Farina Magica», classici a cui si aggiungeranno le fiabe di Pollicino, Cappuccetto Rosso, la Bella Addormentata. La prima data serale è invece fissata per il 16 ottobre con repliche sino al 25 dell'operetta di Carlo Lombardo «Il paese del campanelli», messa in scena dalla compagnia Alfa Folies, seguita dall'opera lirica donizettiana «Lucia di Lammermoor», portata a Torino dalla Compagnia Tamagno che aprirà il sipario nel giardino del castello di Ravenswood usurpato dagli Asthon. Il mese di novembre vedrà inoltre i festeggiamenti per il ventennale delle creature con o senza fili di Grilli, ricordato con un convegno il 21 e 22 e con una mostra-spettacolo «I teatrini del gioco» allestita dal 21 sino a fine aprile. La promessa per i melomani è che avranno di che sbizzarrirsi: da «Bohème» e «Tosca» di Puccini alla «Cavalleria rusticana» di Mascagni, alla «Carmen» di Bizet. L'esperimento vero di quest'anno è legato ancora al teatro di figura ma in orario serale per un pubblico adulto: il 21 e 22 novembre ci sarà «Il Faust». TEATRO DELLE FORME. Prosegue nell'attenta analisi del rapporto pubblico-realtà teatrali e territorio creativo in continuo sviluppo l'associazione culturale che ha sede in via Massena 2 (011/518.65.14) e che ieri mattina, in Provincia, ha presentato i prossimi laboratori. E' sulle «tecniche della narrazione» il lavoro proposto da Laura Curino il 25 (ore 20-24), 26 (1522) e 27 settembre (10-14) al Teatro Matteotti di Moncalieri, la base per la costruzione dei personaggi affrontati su testi tradizionali come contemporanei. Dedicato all'importanza e al protagonismo dell'elemento «maschera», il seminario di Donato Sartori dal 12 al 16 ottobre all'associazione «La Rondine» nell'ex O.P. di Collegno; dal 9 al 15 novembre il progetto è «Sogni», un laboratorio che vede l'attore-regista siciliano Gianni Fortunato Pisani scandagliare la drammartugia di Strindberg (si terrà a Torino in uno spazio ancora da definire). L'impegno di dicembre è con l'attore-autore napoletano Enzo Moscato. Tiziana Platzer Marco Grilli e il suo nuovo Pinocchio creato per la prossima stagione teatrale