L'agguato al semaforo

L'agguato al semaforo RAPINATO RJR@QNE L'agguato al semaforo Gli hanno portato via il furgone carico di merce minacciandolo con una pistola, poi lo hanno liberato in via Varano, dietro il cimitero Monumentale. Antonio S., 30 anni, trasportava 700 capi d'abbigliamento con un Iveco Daily per conto della ditta «Equipe» di via Cavalli 14. Verso le 15,30 - secondo il racconto fatto ai carabinieri della compagnia Oltredora - al semaforo di piazza Sofia angolo via Botticelli, due persone scese da una Fiat Uno sono salite sul furgone, dal lato passeggero, e lo hanno minacciato con l'arma. Antonio S. è stato costretto a imboccare via Botticelli dove, dopo alcune centinaia di metri, ha dovuto accostare e salire sulla Uno dei complici (i rapinatori sarebbero quattro extracomunitari di razza bianca, albanesi o forse slavi). Liberato poco dopo, ha denunciato l'accaduto ai carabinieri, ma le ricerche in serata non hanno dato esito.

Persone citate: Antonio S.