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«Cargo a bassa quota» «Cargo a bassa quota» Continua la protesta dei Comuni sul rumore Il «Comitato 8 ottobre», nato a San Francesco al Campo dopo la sciagura dell'Antonov del '96 (quattro morti, due piloti più due abitanti del paese), teme che l'esposto al procuratore Guariniello del sindaco Coriasso contro la continuazione dei voli notturni sia ispirato alla situazione politico-amministrativa e «non abbia alcun seguito». Lamenta inoltre la «mancanza di un coordinamento tra le amministrazioni di tutti i paesi interessati per un'azione più incisiva». L'«8 ottobre» afferma che aerei cargo di «compagnie strane quali l'African international» o velivoli come un vecchio Boeing 707 «senza insegne o scritte» decollano spaventando la popolazione di San Francesco al Campo perché sorvolano le case a bassissima quota. Per quel che riguarda le centraline di rilevamento dell'inquinamento acustico, più volte richieste e promesse da Regione e Provincia, il Comitato chiede di avere finalmente delle risposte. «Eppure - dice - la strada delle registrazioni circostanziate dei rumori darebbe l'opportunità di una vera azione incisiva della magistratura». Se l'aumento del traffico aereo è salutato come sintomo di progresso e benessere, occorre tenere presenti anche le esigenze di una piccola comunità e non chiudere - come dice il Comitato - «sia l'occhio destro che il sinistro in nome del profitto». Per martedì prossimo la Sagat ha convocato i sindaci dell'area per discutere il problema, [g. b.]