Autostrade ai privati Raddopiano gli utili

Autostrade ai privati Raddopiano gli utili Autostrade ai privati Raddopiano gli utili In un anno 225posti di lavoro in meno Valori: ora intravediamo nuovi scenari ROMA. Autostrade in marcia verso i privati con i conti in regola: nel primo semestre l'utile netto è stato di 201 miliardi contro i 103 dello stesso periodo del 1997. La semestrale, approvata ieri mattina dal consiglio di amministrazione presieduto da Giancarlo Elia Valori, è senza dubbio positiva: aumento della produttività, diminuzione del costo del lavoro e crescita dei ricavi hanno portato a 847 miliardi il margine operativo lordo con un aumento del 14% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Grazie a un aumento del traffico del 5,3% e una crescita delle tariffe del 2,3%, i ricavi sono arrivati a 1485 miliardi, il 6,3% rispetto al 1997. Gli introiti da pedaggi hanno raggiunto 1459 miliardi. A fronte di un contenuto aumento nei consumi di materie prime e servizi (+ 1,3%), il costo del lavoro è diminuito di 13 miliardi (3,8%) scendendo a 333 miliardi. Questo risultato viene spiegato con una discesa del costo unitario (1,3%) e da una riduzione del 2,5% della forza lavoro media retribuita «conseguente alla progressiva au- Giancarlo Elia V ori tomazione dell'esazione e ad altri interventi organizzativi». L'organico a tempo indeterminato a fine giugno si è infatti ridotto a 7365 unità, 225 in meno rispetto al giugno 1997 (in particolare il corpo esattoriale si è ridotto di 189 addetti). La «domanda di servizio autostradale non è più soggetta ad espansioni di rilievo nel medio periodo, con la conseguenza che la redditività di Autostrade non può più essere legata al servizio autostradale», così Giancarlo Elia Valori ha commentato i risultati del semestre: «una sorta di prova generale in vista della privatizzazione» e con un «ottimo esito», sottolinea cher la società deve allargare i suoi interessi e «prestare agli utenti ulteriori servizi». Valori parla poi della nuova convenzione con l'Anas che «pur muovendosi nella logica del vecchio rapporto di concessione, presenta significativi elementi di novità» ed accentua «gli aspetti negoziali del rapporto». La convenzione, dice ancora Valori, invece «lascia intravedere nuovi scena- Giancarlo Elia Valori

Persone citate: Giancarlo Elia V, Giancarlo Elia Valori, Valori

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