«Scambi internazionali ridotti nel '98»

«Scambi internazionali ridotti nel '98» RUGGIERO (WTO) «Scambi internazionali ridotti nel '98» TRIESTE. Per il direttore generale del Wto (l'organizzazione mondiale del commercio), Renato Ruggiero «non ci troviamo di fronte a nessun collasso» delle economie mondiali. Per spiegare la sua analisi, Ruggiero, che ha escluso una ricandidatura all'incarico, ha anticipato che in volume, gli scambi internazionali, nel '98, cresceranno, anche se solo della metà di quanto sono cresciuti nel 1997. In ogni caso, ha subito aggiunto «cresceranno del 4-5% invece del 9-9,5%». In termini di valore, se si considerano l'andamento del dollaro e il prezzo del petrolio «che ha avuto una diminuzione del 30%» gli scambi potrebbero avere una leggera flessione qualora questi due valori rimanessero ai livelli del luglio '98. Ruggiero ha escluso che oggi possano esserci pericoli di crisi analoghe a quella del 1929 «perché, ad esempio, oggi il 25% della produzione mondiale viene esportata, rispetto al 7% del 1950, e questo vuol dire che, per il grado di interdipendenza delle economie, sarebbe una politica suicida quella di chiudere le frontiere». Quindi ha spiegato che la situazione del commercio è collassata nel Sud Est asiatico perché quei Paesi, colpiti dalla crisi «hanno in primo luogo ridotto le importazioni dai Paesi vicini». I primi effetti sono stati - per Ruggiero - se non benefici, sicuramente «non negativi» per l'America e per l'Europa che hanno beneficiato della riduzione del prezzo del petrolio e perché «una buona parte dei capitali che stavano nel Sud Est asiatico si sono riversati sul mercato europeo e nord-americano, spingendo anche la Borsa».

Persone citate: Renato Ruggiero

Luoghi citati: America, Europa, Trieste