«Villa Allasio era abusiva»

«Villa Allasio era abusiva» Roma, costruita dall'attrice «Villa Allasio era abusiva» ROMA. Una villa costruita abusivamente nel cuore di Villa Ada, rimasta nascosta da rovi, alberi e teloni mimetici che l'ino ad ieri l'hanno resa completamente invisibile agli occhi dei cittadini e degli amministratori. La scoperta è stata fatta dall'assessorato all'ambiente di Roma durante i lavori di riassetto e recupero dei 73,(5 ettari di proprietà privata acquisiti nel 1996 dal Comune. Autrice di questo abuso edilizio è Marisa Allasio, l'attrice che negli anni '60 divenne celebre con il film «Poveri ma belli». La villa è stata costruita a pochi metri dalla residenza della Allasio, che dagli anni '70 occupa l'antico Casale delle Cavalle madri, grazie ad un contratto di comodato d'uso stipulato con gli eredi di casa Savoia. La Allasio è infatti stata sposata con il conte Calvi di Bergolo, figlio della principessa Jolanda, primogenita di Vittorio Emanuele III, che nel '96 chiese il divorzio. Su richiesta dell'assessorato all'ambiente, ieri i vigili urbani hanno fatto un sopralluogo. Lì hanno trovato la villa, raggiungibile solo dalla residenza della Allasio: tutta dipinta di verde, come i teloni che la coprono e la recinzione. Si intravede solo il tetto, coperto da foglie, e la base delle finestre, protette da inferriate bianche. Tutto intorno filo spinato e, sulla porta di ingresso, un cartello con su scritto «proprietà privata, vietato l'accesso». 1 vigili urbani hanno trovato solo il figlio dell'ex attrice, al quale hanno chiesto tutta la documentazione necessaria a giustificare la costruzione dell'edificio, sorto sui ruderi di un antico manufatto. «Se risulterà che l'occupazione è abusiva - ha detto l'assessore all'ambiente Loredana De Petris - le verrà tolta e verrà utilizzata nell'ambito del progetto di riqualificazione del Comune per la fruizione dei cittadini». Ma anche sull'altra residenza della Allasio vi sono problemi: il casale fa parte dei terreni di proprietà dei Savoia che però poi sono passati a due società, «Villa Ada '87» e «Terrena Immobiliare», che hanno fatto causa all'ex attrice. Con l'esproprio, nel '96, di questa parte di Villa Ada da parte del Comune di Roma, la causa è passata in mano all'Avvocatura capitolina. La zona di Villa Ada, comunque, deve essere sempre piaciuta a Marisa Allasio. Quando faceva l'attrice, abitava in un palazzo al numero 10 di via di Villa Ada, cbiamata la «palazzina delle dive» dove allo stesso piano, sia pure ad un'altra scala, viveva anche Sofia Loren. L' appartamento della Allasio divenne poi il domicilio romano dei suoi genitori. [Ansa] Marisa Allasio, ceiebre all'epoca di «Poveri ma belli'

Luoghi citati: Bergolo, Casale, Comune Di Roma, Roma, Savoia