Inglese e dialetto, leghista perfetto

Inglese e dialetto, leghista perfetto CARROCCIO IN PRIMO PIANO Si inaugura la scuola padana: sui banchi i figli del Senatùr Inglese e dialetto, leghista perfetto SMILANO I sono adeguati anche i fotografi. «Bel fiulett, varda de chi...». Bel bambino che entri per il tuo primo giorno nella scuola elementare padana, guarda l'obiettivo e clic. Immagini che avranno un certo valore: tra i 25 scolaretti della «Scuola Bosina» ci sono Renzo e Roberto Bossi, 10 e 7 anni, i figli di Umberto che arrivano accompagnati dalla mamma Emanuela. «Sciura Bossi, di qua per una foto!». Alle 8,30 bambini in classe e arrivano le quattro maestre del «sistema pluriclasse» e le due insegnanti di lingue: inglese e dialetto. Primo atto, la consegna dei libri, gratis. Tra questi, per i più piccini, l'abecedario padano, che ovviamente si chiama «L'abecedari». L'ha compilato Elsa Albonico, già insegnante e collaboratrice della tv svizzera. La scuola padana è a Calcinate del Pesce, sei chilometri da Varese, in un parco di 5 mila metri quadri che finisce sulla spiaggia del Lago. Fino all'anno scorso era la scuola elementare pubblica Don Lorenzo Milani. Da quest'anno, vinta la gara d'appalto con un'altra scuola privata di me- todo steineriano, c'è la targa della «Scuola bosina», e bosina sta per varesina. «Però spiega rispettosamente Aldo Fumagalli, sindaco leghista di Varese e direttore didattico delle scuole elementari pubbliche nella frazione di Gazzada resterà anche il nome di Don Milani. Nel campo dell'istruzione è stato un grande educatore e un vero innovatore». Anche il sindaco Fumagalli era presente al primo giorno di scuola «ma non sono qui come rappresentante della Lega». I figli di U padana La Lega fa di tutto per tenersi lontana dalle scuole padane. «Al contrario di quanto si possa credere - dice Giovanna Bianchi, deputato, responsabile scuola della Lega - le scuole padane sono affidate a persone che non appartangono al nostro movimento». Per la verità si tengono lontani dalle scuole padane anche i figli dei dirigenti leghisti di Varese, ad esempio di Roberto Maroni o del presidente della Provincia Roberto Ferrarlo oppure dello stesso sindaco Fumagalli. Questa di Calcinate del Pesce è la seconda scuola padana ad aver preso il via. La prima, da una settimana, 40 iscritti, è a Caravaggio, nella Bassa Bergamasca. La terza, a Rosa, nel Vicentino, è fallita: 3 iscritti, troppo pochi. «Sarà per l'anno prossimo», spiega il sindaco Giovanni Didonè. Ora che si è aperta la scuola si chiude un piccolo giallo. E' vero che i figli di Bossi erano stati iscritti non qui, ma alla esclusiva Scuola Europea, nata negli Anni 60 per i figli dei dirigenti dell'Euratom di Ispra, gratuita per i figli di un europarlamentare come il segretario della Lega? Bossi ha sempre smentito, ma il quotidiano La Prealpina aveva intervistato il direttore della Scuola Europea: «Risultano iscritti da noi». Uno come Bossi che da mesi batte le piazze esaltando la scuola padana, non poteva permettersi figuracce. Così ha annunciato querela per il quotidiano di Varese e ha iscritto i figli alla «scuola bosina», con tanto di retta da 350 mila lire al mese. Un segretario deve dare il buon esempio. E i figli impareranno che pulcino si dice «puresìn». [r. m.] Il nuovo istituto vicino a Varese Pluriclassi a 350 mila al mese I figli di Umberto Bossi sui banchi della nuova «scuola padana

Luoghi citati: Calcinate, Caravaggio, Varese