La Stampa - Consultazione Archivio

Russia, infarto in diretta tv per Javiinskii E' fuori pericolo Russia, infarto in diretta tv per Javiinskii MOSCA. Il liberale russo Grigorij Javlinskij è stato colto da un infarto «di media gravità» mentre, venerdì scorso, partecipava ad un programma televisivo in diretta, rispondendo alle domande del pubblico presente. Malgrado la tremenda fitta al cuore, Javlinskij ha preferito non lasciare la poltrona, ed è rimasto in video fino alla fine della trasmissione, circa venti minuti dopo. A quel punto, ha riferito la sua portavoce Evghenija Dillendorf, è stato immediatamente accompagnato in ospedale, dove si trova tuttora. Quarantasei anni ben portati, ma decisamente sovrappeso, Javlinskij non è secondo i medici in pericolo di vita, ed anzi dovrebbe poter lasciare l'ospedale entro i prossimi tre giorni. Brillante economista di scuola liberista, Javlinskij fu il primo ad essere nominato capo del governo della Federazione russa da Boris Eltsin, allora ancora presidente del Soviet supremo repubblicano, ma si dimise perché, a suo parere, mancava la volontà politica per portare avanti le necessarie riforme economiche. In seguito fu consigliere economico di Boris Nemtsov, quando questi era governatore di Niznnyj Novgorod. Fondato il partito liberale di opposizione «Jabloko», alle ultime elezioni presidenziali si è piazzato quarto, con il 7,3 per cento dei voti. E' stato lui a fare per primo il nome di Evghenij Primakov come candidato di compromesso per la presidenza del Consiglio. E Primakov, diventato premier, lo ha invitato ad assumere la vicepresidenza dei Consiglio. Invano: Javlinskij infatti ha preferito evitare di prender parte ad un governo che avrà il difficilissimo compito di salvare la Russia dalla bancarotta. [e. st.l