LA DEGRADAZIONE VA IN DIRETTA di Filippo Ceccarelli

LA DEGRADAZIONE VA IN DIRETTA LA DEGRADAZIONE VA IN DIRETTA NROMA ON potevano proprio aspettare. Cosi, per non perdere ['audience, tre reti televisive - Rai 2, Canale 2 e Telemontecarlo - se la sono spartita mandando in onda all'unisono un unico grande, lungo e terribile rituale di degradazione. Come ovvio, però, non l'hanno detto. Né si sono preoccupati più di tanto che l'impietosa cerimonia, densa non solo di crude implicazioni sessuali, avesse luogo e si prolungasse in un tempo della giornata che i palinsesti riservano soprattutto ai bambini. Rimarchevoli - un richiamo meraviglioso, in realtà - le scritte che scorrevano in sovrimpressione, reclamizzando l'immagine fissa di quel disgraziato ex potente con gli occhi sbarrati dietro la lattina, ma solo per un pubblico «adulto». Filippo Ceccarelli CONTINUA A PAG. 5 SECONDA COLONNA