Il santo banchiere

Il santo banchiere Il santo banchiere La lezione dell'avvocato Tovini fondatore del Banco Ambrosiano Il «santo banchiere» Giuseppe Tovini nacque il 14 marzo 1841 . a -Cividate Camuno,.in Val Camonica, primo di sette fratelli. A diciotto anni suo padre morì lasciandolo povero, e responsabile di una famiglia numerosa. Potè studiare grazie ad un sacerdote che lo iscrisse al collegio «don Mazza» per studenti poveri. Voleva farsi sacerdote missionario; dovette rinunciare e si laureò a Padova in Giurisprudenza, e cominciò a lavorare a Lovere. Divenuto brillante avvocato a Brescia, era sempre disponibile ad accettare le cause di chi non aveva i mezzi per pagarlo e per quelle che coinvolgevano la Chiesa. Nel 1867 di trasferì a Brescia. Sposa la figlia del suo datore di lavoro, l'avv. Corbolani. Da lei avrà dieci figli, di cui uno diventerà gesuita, e due sceglieranno di entrare in convento. E' a Brescia che sviluppa in pieno il suo carisma di organizzatore. Promuove la nascila di società operaie cattoliche, di isti L'Ambrosiano tuli scolastici, di case di cura, di enti culturali e di tre banche: l'Ambrosiano di Milano, la San Paolo di Brescia e la Cassa della Val Camonica. E opera attivamente a raccogliere fondi per la creazione dell'Università Cattolica. Muore nel 1897, lo stesso anno in cui nasce Paolo VI. La causa di beatificazione fu promossa nel 1946, e ne furono «attori» oltre all'Azione Cattolica, l'editrice «La Scuola», la banca San Paolo e i! Banco Ambrosiano. E' il primo fondatore di banche ed anche il primo uomo politico italiano che sale sugli altari. Lo dovrebbero seguire, ma le cause sono ancora in fase iniziale, De Gasperi e La Pira. L'Ambrosiano

Persone citate: De Gasperi, Giuseppe Tovini, La Pira, Mazza, Paolo Vi, Potè, Tovini

Luoghi citati: Brescia, Cividate Camuno, Lovere, Milano, Padova, San Paolo