Si ricomincia da 15 miliardi

Si ricomincia da 15 miliardi Si ricomincia da 15 miliardi E' la somma in palio mercoledì per chi centra 5 numeri e il jolly ROMA. La caccia a un montepremi miliardario si è appena conclusa che già il Superenalotto, nuova musa delle speranze italiane, ne propone un'altra. E' quella al «5+1», un'altra formuletta matematica che, se azzeccata, potrà dispensare miliardi a palate come chi azzecca il fatidico «sei». E poco importa che la Sisal, la società che gestisce il concorso più amato dagli italiani, e il ministero delle Finanze, lo abbiamo catalogato come premio di seconda categoria. Introdotto per la prima volta con il concorso del 9 settembre il premio «5+1» farà vincere, mercoledì prossimo, circa 15 miliardi. Una cifra che risulta essere superiore a quella prevista per il sei netto per il quale la Sisal prevede un montepremi di circa tre miliardi. La circostanza, che a prima vista sembrerebbe atipica, è la conseguenza di un intervento del ministero diretto da Visco che, con un decreto il 30 luglio scorso (e una circolare il primo agosto), ha modificato il regolamento del concorso e reso giustizia per quanti, azzeccato il «5 +1 » vincevano il massimo del premio «solo» se non risultava uscito il sei netto. Fin dall'inizio del Superenalotto le vincite hanno infatti riguardato il 6, il 5, il 4 e il 3. Quando non risultava azzeccato il sei il montepremi veniva destinato a chi prendeva il 5+, il jolly. Una vittoria possibile però solo in assenza del sei. Da qui la decisione di elevare a rango di vincita di II categoria il 5 +1, con un suo jackpot dedicato. E che per il concorso di mercoledì prossimo si trascina il montepremi - che viaggia in parallelo a quello del sei - accumulato dalla sua introduzione, appunto il 9 settembre. [Ansa]

Persone citate: Visco

Luoghi citati: Roma