«Dieci milioni a settimana»

«Dieci milioni a settimana» «Dieci milioni a settimana» La rendita garantita investendo in titoli CONSIGLI A UN NEO PEPERONE A senso dare consigli finanziari a una persona che è tanto coccolata dalla Buona Sorte da frantumare tutti i record delle precedenti vincite di giochi e lotterie? Sempre che il superfortunato li accetti, ci si può provare, visto che nel momento particolarmente critico delle Borse anche un guru riconosciuto come il finanziere George Soros ha visto assottigliarsi il patrimonio gestito dal suo Quantum Fund di oltre il 20%. Questo per dire che i mercati sono infidi e non risparmiano nessuno. Tanto per cominciare, al Nostro prospetteremmo dunque un quadro di opportunità di assoluta tranquillità. Sconvolto come dev'essere chiunque sente di poter cambiare radicalmente la propria vita, è di tranquillità psicologica che ha urgente bisogno, per non commettere passi falsi. Da quello di farsi «scoprire» subito (e se gli è già capitato in queste ore, avrà tutta la vita per apprezzare con rammarico questa tardiva avvertenza) a quello di voler «far rendere bene» subito il malloppo. Cadendo in un periodo storico di bassa inflazione (ulteriore fortuna) la supervincita non corre seri rischi di erosione neppure se viene tenuta sul conto corrente della banca sotto casa: per poco che danno, i depositi sul c/c offrono un rendimento netto tra l'I,5% e il 2%, che è l'attuale livello di incremento del costo della vita. In Posta, sui classici libretti, se per esempio il recordman fosse un pensionato spunterebbe addirittura il 3,10% netto. Il primo consiglio, insomma, è parcheggiare senza ansia: se il deposito in banca o all'ufficio postale non soddisfa, le alternative di totale certezza non mancano. Chiunque sia, il Nostro conosce certo i Bot, i Btp e i Cct: dividendo 15 miliardi in parti uguali, e senza sottilizzare sui centesimi, può ricavare un rendimento medio del 3,5% che significa la bella somma di 525 milioni netti all'anno, più di 43 milioni al mese, più di 10 milioni alla settimana. Cifre e percentuali sono ovviamente correggibili all'insù, sia pure non di molto, se anziché operare in solitudine il Signor Superenalotto si affida a una banca o a una sim (società specializzata in investimenti mobiliari) dando comunque sempre il mandato di non abbandonare mai il campo degli impieghi obbligazionari, esigendo che sia sempre rispettata la regola aurea della tre A, cioè il massimo rating di affidabilità che le case internazionali di valutazione del rischio attribuiscono ai prestiti di Paesi e enti. Gli «spiccioli», dopo aver messo i 15 miliardi in titoli di Stato, il Nostro li tenga comunque sul conto: due miliardi e rotti gli daranno il giusto assaggio della nuova dimensione di censo con la quale dovrà convivere per il resto dell'esistenza sua e della sua famiglia, ma non gli permetteranno particolari follie autodistruttive. Per esempio, imbarcarsi in at- tività imprenditoriali che non siano lo sbocco di esperienze consolidate e di competenze ampiamente verificate. Esempi negativi di fortune miliardarie mal impegnate non manca¬ no: di ristoranti, locali notturni e bar «alla moda» aperti e chiusi con code di debiti sono ricche le cronache sportivo mondane, protagonisti ottimi portieri o centravanti ma pessimi cuochi. E ancora, siano di monito al nostro altre imprese fallimentari: dagli investimenti più assurdi in miniere americane che hanno sedotto campioni di pallone, ad affidameli- ti finiti semplicemente per attori di grido. Prudenza, dunque. Che non significa immobilità: mia volta che ò stato deciso il futuro vero, quello che risponde alla domanda «come vivere da miliardari» (facendo, perché««o, lo stesso lavoro di prima? oppure in eterna vacanza alle Bahamas? o ad Anzio? o anche organizzandosi il giro del mondo per musei e gallerie d'arte, per stadi di calcio o night club?) sarà tempo di trattare bene anche il capitale che tutte queste scelte consentirà di realizzare. Quindici miliardi impongono una diversificazione, come dire, ponderata. Se per chi ne ha uno o due la presenza di una quota azionaria, dal 40 al 60% a seconda dell'età, ò consigliabile per elevare il minore rendimento della parte a reddito fisso e garantire un guadagno più importante in cifra assoluta, con 15 il problema è assai meno pressante. Tenendo ferma una percentuale di almeno i due terzi in reddito fisso nelle valute forti, area Euro e dollaro, il resto può essere distribuito tra Wall Street e le principali Borse europee. Il Nostro, anche qui, ha la Fortuna dalla sua: l'Orso di agosto e settembre gli ha raffreddato i prezzi delle azioni. Glauco Maggi In un periodo di bassa inflazione come questo può lasciare il capitale sul conto: non sarà eroso Da evitare gli impieghi in locali alla moda o ristoranti: sono sempre molto a rischio Il tabaccaio che ha venduto il biglietto del record «Dev'essere uno del quartiere spero che sia un operaio» 1 •***•! Bit 1 dngp il Nelle ricevitorie è già cominciata la caccia al nuovo superpremio miliardario: il «5+1» promesso a chi azzeccherà mercoledì cinque numeri e il jolly In alto e accanto: brindisi e folla nella ricevitoria dove è stata giocata la schedina da quasi 18 miliardi

Persone citate: George Soros, Glauco Maggi, Prudenza

Luoghi citati: Anzio, Bahamas, Posta