Boselli: non avere timore dei veleni di R. Mas.
Boselli: non avere timore dei veleni Boselli: non avere timore dei veleni o ROMA NOREVOLE Boselli, lei come leader dei socialisti democratici ha manifestato un dissenso esplicito nei confronti della linea del ds sulla commissione per Tangentopoli. Dove vuole arrivare? «Io non ho detto niente che non avessi espresso già da tempo e mi fa piacere che questa mia tesi coincida con quella del presidente della Camera Violante - per citare una fonte autorevole e super partes - : non si può negare a nessuno il diritto alla verità. E non capisco questo irrigidimento di D'Alema e dei suoi nel respingere fermamente e quasi sdegnosamente la commissione d'inchiesta su Tangentopoli». La tesi del ds è che «spargere veleni» e rimettere in discussione il lavoro dei magistrati non gioverebbe alla causa della giustizia. Lei che ne pensa? «Mi sembra una obiezione facilmente aggirabile: la commissione, così come la si vuo- le, si limiterebbe ad indagare sul fenomeno del finanziamento illecito dei partiti, e non toccherebbe minimamente l'operato nei giudici, né nel merito né nel metodo». Ma che un po' di veleni vengano fuori è innegabile, non crede? E con questo? Noi dobbiamo dire una parola di chiarezza agli italiani. Non possiamo mostrare paura di fronte a questa stagione discussa della nostra vita pubblica, E io credo che il ds faccia malissimo a negare la propria disponibilità verso una commissione parlamentare, perché in questo modo non farà che alimentare il sospetto che veramente abbia qualcosa da nascondere. In sostanza darà spazio alle tesi di Berlusconi sugli scheletri nell'armadio e altre amenità del genere. Insomma io credo che senza commissione non si esce da questa strettoia». Ma «Berlusconi è inaffidabile» secondo il ds. E allora? «Lasciamo perdere questa storia. E' inaffidabile per la commissione su Tangentopoli e poi affidabilissimo per fare le riforme? Andiamo, per favore, non si può liquidare la questione con invettive del genere». Questa posizione di dissenso sua e degli altri socialisti come è vista nella maggioranza? «Nel vertice sulla giustizia che abbiamo tenuto la settimana scorsa, devo dire di aver trovato molta attenzione per questa nostra istanza. L'ho trovata nei parlamentari di Rinnovamento, in alcuni verdi, in alcuni popolari». Conclusione: mercoledì vi conterete? «Io non vorrei che questo avvenisse. E' vero che i tempi stringono, ma ci siamo già chiariti varie volte, sappiamo come la pensiamo. Io credo che la maggioranza, da qui al 23, debba darsi una posizione comune, accogliere i pareri diversi da quelli del segretario D'Alema e fare una controproposta di commissione. Su questo è possibile trovare un accordo, credo anche ampio in Parlamento. Mentre andare ad uno scontro, muro contro muro, significherebbe incrinare il centro-sinistra e oltretutto dare un segnale di scarsa trasparenza al Paese». [r. mas.]
Persone citate: Berlusconi, Boselli, Camera Violante, D'alema
Luoghi citati: Roma
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