Giallo a Cuba, uccisi due italiani

Giallo a Cuba, uccisi due italiani Una delle vittime è un ingegnere trentenne di Bergamo, in vacanza nei Caraibi Giallo a Cuba, uccisi due italiani I corpi in un prato, crivellati di colpi: forse una rapina BERGAMO. Forse c'è una rapina all'origine dell'uccisione di due giovani turisti italiani, sbarcati da poche ore all'aeroporto dell'Avana e assassinati a colpi di pistola a Cuba, tra domenica e lunedì della settimana scorsa. Al momento si conosce con certezza solo l'identità di uno di loro, Fabio Usubelli, un neolaureato della provincia di Bergamo che stava festeggiando la fine degli studi con un lungo viaggio in Centro America. L'altra vittima è un giovane, forse di Pisa. I corpi sono stati trovati a Guanabo. Ieri sera l'ambasciatore a Cuba, Giuseppe Moscato ha dichiarato che polizia cubana e Interpol italiana «stanno collaborando strettamente, e al più alto livello», per chiarire la vicenda, e che si tratta di «un episodio assolutamente isoiato, che non può mettere in forse la tranquillità dei turisti italiani che visitano l'isola». SERVIZIO A PAG. 15

Persone citate: Fabio Usubelli, Giuseppe Moscato

Luoghi citati: Avana, Bergamo, Centro America, Cuba, Pisa