La «conta» a Rifondazione

La «conta» a Rifondazione La «conta» a Rifondazione Stamane la direzione nazionale vota il documento con il diktat al governo ROMA. Oggi si riunisce la direzione nazionale di Rifondazione: si fa la conta. I bertinottiani hanno sui cossuttiani una maggioranza schiacciante, 46 a 12. Bertinotti metterà ai voti il documento, che delinea un diktat al governo, come ulteriore prova di forza dentro il partito. Nel testo si parla di «riforme di struttura», slogan che riporta, anche come formulazione, agli Anni Settanta e punta ad interventi diretti dello Stato e al rilancio della spesa pubblica che faccia ripartire l'occupazione. La decisione di presentare un documento ha provocato disagio all'interno del partito. «Il documento non è stato ancora scritto» assicura Franco Giordano, bertinottiano, come dire che il mandato con il quale Bertinotti andrà a sedersi al tavolo della maggioranza sarà stilato di comune accordo con i cossuttiani. Ma Graziella Mascia, bertinottiana, dice che il documento è già scritto e non fa anticipazioni. Secondo il cossuttiano Marco Rizzo, invece, «la riunione servirà a misurare la volontà di Bertinotti di andare avanti nella contrapposizione nel partito. Per quel che riguarda il rapporto del governo non ci saranno che dei segnali». Rampino A PAG. 3

Persone citate: Bertinotti, Franco Giordano, Graziella Mascia, Marco Rizzo

Luoghi citati: Roma