Semestre in crescita per Montedison

Semestre in crescita per Montedison Il gruppo non prevede immediati riflessi negativi delle crisi in Asia e in Russia Semestre in crescita per Montedison Sale l'utile netto (6,7%), cala l'indebitamento MILANO. Risultati e ricavi in miglioramento nel primo semestre dell'anno per il gruppo Montedison (escludendo le attività Montell cedute nel corso del secondo semestre '97). L'utile netto consolidato si attesta a 271 miliardi, in crescita del 6,7% rispetto allo stesso periodo del '97, i ricavi netti salgono a 12.311 miliardi (+5,7%) e il margine operativo lordo a 1.652 miliardi ( + 2,7%). Si riduce a 2.830 miliardi invece l'indebitamento finanziario netto consolidato (401 miliardi in meno rispetto al 31 dicembre scorso). A livello di capogruppo, l'utile netto è stato di 362 miliardi. I risultati sono stati approvati venerdì sera dal consiglio di amministrazione. Per l'intero '98 la società prevede un utile netto «superiore in misura apprezzabile» a quello del '97, esclusa la plusvalenza realizzata con la vendita di Montecatini Tecnologie e di Montell (circa mille miliardi). Il gruppo - secondo fonti aziendali - chiude il semestre con un volume di attività «in moderata espansione» rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante gli effetti della crisi del Sud-Est asiatico (dove il gruppo «non ha interessi rilevanti»), che però indeboliscono domanda e attività produttiva anche di Europa e Sudamerica. «A breve termine - si legge ancora nella nota - non dovrebbero registrarsi sui conti del gruppo significativi effetti negativi dovuti alle recenti crisi economico-finanziarie che hanno investito il Sud-Est asiatico e la Russia. L'importante presenza di Eridania Beghin Say nell'Est europeo, lungi dall'essere causa di preoccupazione, costituisce un fattore strategico e di successo il cui rilievo non è modificato dai recenti avvenimenti». Tornando ai risultati, nel bimestre luglio agosto, il gruppo ha realizzati ricavi per 3.936 miliardi (+9,6% rispetto allo stesso periodo del '97) e un margine operativo lordo di 453 miliardi ( + 5,6%). La semestrale evidenzia invece anche un utile operativo netto in lieve flessione a 1.046 miliardi (1.067 nel primo semestre del '97) per l'aumento deli investimenti (54 miliardi contro 14, interamente spesati nel periodo) della Edison per la ricerca di idrocarburi nell'off-shore del Delta del Nilo. Gli oneri finanziari sono scesi a 140 miliardi (304 miliardi) per la riduzione dell'indebitamento e la flessione dei tassi di interesse. Passando ai diversi settori di attività, il gruppo Montedison registra una crescita del 5,6% dei ricavi netti a 9.724 miliardi e dell'I 1% a 859 milardi del margine operativo lordo nell'agroindustria (Eridania). Nella chimica del fluoro e dei perossidi (Ausimont) il miglioramento dei ricavi è stato del 9,3% a 493 miliardi e quello del margine operativo lordo del 23,4% a 132 miliardi. La chimica per la salute (Antibioticos) segna invece un aumento dei ricavi netti a 370 miliardi ( + 5,4%) e un margine operativo lordo in di 56 miliardi (contro 58). L'Energia (Edison) mostra ricavi in linea a 1.316 miliardi e una leggera flessione del margine operativo lordo a 601 miliardi (651 nel periodo corrispondente del '97). Infine l'ingegneria (Tecnimont) mostra ricavi in aumento del 3,7% a 479 miliardi e margine operativo lordo in calo a 38 miliardi (58 nel primo semestre '97). Complessivamente gli investimenti tecnici del gruppo ammontano a 582 miliardi ( + 24,6%), di cui 288 nell'agroindustria ( + 30,9%) e 234 nell'energia (+41%). [Agi] Luigi Lucchini

Persone citate: Beghin, Luigi Lucchini

Luoghi citati: Asia, Europa, Milano, Montecatini Tecnologie, Russia, Sudamerica