La Stampa - Consultazione Archivio

Blitz antidoping al palio Oggi la gara: sanzioni per i cavalli che risulteranno positivi Blitz antidoping al palio Asti: controlli a sorpresa nelle scuderie ASTI. Molti astigiani masticano amaro: accostare il loro Palio (7 secoli) al doping suona come un affronto. Eppure la cronaca, in questo caso, ha forzatamente preso il sopravvento sulle tradizioni. Dopo il Tour de France e il calcio, controlli e analisi di sangue e urine, hanno fatto il loro ingresso anche nelle scuderie astigiane. Il sostituto procuratore Tarditi ha aperto un'inchiesta; giovedì i Nas dei carabinieri avevano sequestrato campioni di medicinali in una scuderia dove si allena Martin Ballesteros, italo-argentino, uno dei fantini in pista oggi. Ieri, vigilia della corsa, i militari sono tornati: questa volta nei box cavalli di piazza Alfieri. Oggi saranno a bordo pista e con loro una task-force di veterinari. Per mettersi le spalle al sicuro, a pochi giorni dalla manifestazione, il Consiglio dei rettori ha votato una norma antidoping, sospinta dal sindaco Luigi Florio, eurodeputato di Forza Italia. Prima della corsa di oggi verranno sorteggiati cinque cavalli su cui compiere prelievi; identica procedura per i primi tre classificati. E' previsto un anno di squalifica al proprietario dell'animale trovato positivo in seguito alle analisi. Un brutto colpo: il Palio di Asti è un buon affare e rimanervi fuori per un'edizione può significare un danno economico. Rischiare diventa compromettente. Ma il verdetto della pista non sarà cambiato. Anche da Siena si segue incuriositi questo Palio di Asti: la Toscana fornisce alla corsa 13 fantini sui 21 in pista. E tra loro potrebbe spuntare il vincitore. Ci sono Luigi Bruschelli e Dario Colagè, trionfatori del Palio senese di luglio e di quello cruento di agosto; c'è Beppino Tes, 8 vittoriea Siena euna ad Asti, una sorta di principe della corsa a pelo dopo il tramonto del grande Aceto. Nonostante il pressing di veterani e carabinieri, la macchina del Palio non ha accusato scompensi. Anche la risposta dei turisti sembra buona. Si va verso il tutto esaurito. La corsa di tre batterie più In finale (dalle 16) è preceduta dal sontuoso corteo storico di 1200 figuranti e cento cavalli, ispirato al pellegrinaggio lungo la via Francigena: muoverà alle 14,15 ai piedi della Cattedrale, uno dei monumenti più insigni del Piemonte, per snodarsi nelle vie del centro sino a piazza Alfieri dove è stata allestita la pista in tufo. Al mattino si potrà assistere all'anteprima della sfilata nei singoli rioni. Alle 18 diretta della finale su Kai3. [f. e]