« Taccia con tutti sul tesoro » di Antonella Torra

« Taccia con tutti sul tesoro » « Taccia con tutti sul tesoro » «E tenga i soldi in banca per un anno» LO PSICOLOGO E IL NEO PAPERONE AROMA TTENZIONE alla febbre da miliardi, potrebbe distruggervi. Ho avuto in cura tanti neo Paperoni grazie alla fortuna e posso dirlo con certezza. Le vincite da record sono una tragedia». A sostenerlo è Aldo Carotenuto, psicologo. Eppure professore, a giudicare dal numero di italiani che ha giocato al Superenalotto, pochi sembrano d'accordo con lei, non crede? «Eppure e così. Ho avuto in cura molti pazienti completamente rovinati dalle vincite». Provi a spiegarci che cosa succede nell'animo di una persona che si ritrova, improvvisamente, a dover amministrare vari miliardi. Qual è la prima reazione? «La prima, naturalmente, è di euforia. E' come quando ci si prende una sbronza». Poi cosa succede? «In linea di principio il denaro e una forza ed è in proporzione a chi la usa. Un uomo adulto dovrebbe avere la capacità di controllare la sua forza. Dico do- vrebbe, perche proprio nel caso che stiamo prendendo in esame dimostrerò che non è cos'i. Quando una persona diventa ricca, anche miliardaria, guadagnandosi i soldi, impara a gestire la forza che ne deriva, la assorbe. Diverso il discórso per chi si ritrova Paperon de' Paperoni grazie ad un tagliando da 1600 lire. Questa persona viene travolta da un qualcosa che non conosce e quindi non può gestire. E subisce un brutale cambiamento della personalità. Può diventare avaro: sa di aver guadagnato solo per merito di un pezzetto di carta una fortuna e teme di vederla svanire altrettanto facilmente. Il suo comportamento lo porterà a perdere tutti gli amici e, spesso, anche la famiglia. Oppure comincia a coltivare fantasie e desideri che non ha mai avuto. Atteggiamento altrettanto deleterio». Quali fantasie? «Desidererà comprarsi auto nuove, ville, locali pubblici. Stravolgerà la realtà nella quale fino ad allora ha vissuto. E, la maggior parte dei neomiliardari, lascia la moglie». Perché? «Lo ritengono il primo modo di cambiare vita. Credono, lo hanno imparato dalla tv, che le belle donne siano un lusso e, con i soldi, pensano di poter comprare anche quello. E' immaginabile la vita che poi li aspetta». Qualche consiglio per evitare di farsi distruggere la vita dai miliardi? «E' difficile dare consigli e non mi piace, perché di regola non li segue mai nessuno. Comunque ci riprovo per l'ennesima volta. La prima regola è non far sapere a nessuno che si è vinto. Poi prendere i soldi e metterli in banca, provando a dimenticarsene per un po', il tempo necessario per abituarsi alla ricchezza. Secondo me è necessario lasciar passare almeno un anno. E' difficile, lo so, ma è necessario, altrimenti la fortuna diventa una tragedia. Passato un anno, il neomiliardario ha raggiunto la forza per evitare colpi di testa e riuscirà ad amministrare adeguatamente il denaro per il resto della vita». Lei riuscirebbe a comportarsi così? «Non lo so, però ci proverei». Antonella Torra Lo psicologo Aldo Carotenuto

Persone citate: Aldo Carotenuto