Operato senza trasfusioni

Operato senza trasfusioni Milano: accolta la richiesta della madre, testimone di Geova Operato senza trasfusioni Intervento al cuore di bimbo di un anno MILANO. Un bimbo di un anno, affetto dalla nascita da una grave malformazione cardiaca, è stato sottoposto a intervento chirugico a cuore aperto senza trasfusioni di sangue. L'operazione è stata eseguita 10 giorni fa ma la notizia è stata diffusa solo ieri, il bambino è già stato dimesso. Secondo quanto spiegato da Bruno Mursi, responsabile dell'equipe che ha svolto l'intervento, la particolarità di questa operazione è che per la prima volta in Italia, e tra le prime nel mondo, il paziente era un bimbo così piccolo, soprattutto rispetto al peso (6 chili). Il bambino è figlio di una donna appartenente ai Testimoni di Geova, contrari alle trasfusioni. Il padre non segue questa fede, ma in questo caso si è adeguato alle convinzioni della moglie. Il piccolo era affetto da cardiopatia congenita dalla nascita e i medici aspettavano che raggiungesse un peso sufficiente per affrontare l'intervento senza troppi rischi. Ma 10 giorni fa le sue condizioni sono peggiorate e si è deciso di operare su¬ bito. «L'intervento si è svolto a cuore aperto - ha detto Mursi -; al posto delle trasfusioni abbiano adottato sistemi anche empirici, come lavorare in ginocchio per tenere il tavolo operatorio basso in modo da conservare un'adeguata circoiazione corporea al paziente». Al posto degli emoderivati sono stati utilizzati liquidi chiari e senza plasma. E alla fine, ha spiegato Mursi, si è ricorsi alla tecnica della centrifuga: il residuo di sangue del bambino nelle macchine è stato lavato e ridato al paziente. «Al di là delle questioni morali, e noi abbiamo sempre avuto un grande rispetto per certe convinzioni, c'è una rilevanza medica da sottolineare - ha aggiunto Mursi -: poter intervenire senza trasfusioni mette al riparo da problemi come la mancanza di sangue disponibile o il rischio di plasma infetto da Aids o epatite. Non è la prima volta che svolgiamo interventi in questo modo, noi andiamo avanti senza trasfusioni fino a quando è possibile: poi non mettiamo certo a rischio la vita del paziente». [Ansa]

Persone citate: Bruno Mursi

Luoghi citati: Italia, Milano