Volo in Libia

Volo in Libia Volo in Libia Anche Kabila viola l'embargo IL CAIRO. Anche il presidente congolese Laurent Kabila ha violato l'embargo aereo imposto dalle Nazioni Unite nel 1992 contro la Libia: è giunto venerdì in aereo a Tripoli ed è ripartito ieri dopo avere conferito con il leader libico Moammar Gheddafi. Kabila è il sesto leader africano ad avere violato le sanzioni dell'Onu questo mese applicando la decisione assunta dall'Organizzazione dell'Unità Africana di non rispettare più l'embargo. La visita del presidente congolese ha coinciso con la deplorazione espressa dal Consiglio di sicurezza dell'Onu a proposito di queste violazioni. Kabila ha ribadito la linea dell'Oua, dichiarando «ingiuste» le sanzioni contro Tripoli, imposte nel 1992 per costringere la Libia a consegnare i due libici sospettati di avere organizzato l'attentato contro l'aereo della Pan Aiti scoppiato in volo sulla Scozia nel 1988, provocando la morte di 270 persone. Nel vertice di giugno l'Oua ha invitato i Paesi membri a ignorare l'embargo aereo in occasione di viaggi ufficiali o umanitari in Libia. Kabila ha spiegato di avere discusso con Gheddafi di «questioni di mutuo interesse» e avergli ribadito il sostegno di tutti gli africani. [Agi-Ap]

Persone citate: Gheddafi, Kabila, Laurent Kabila

Luoghi citati: Il Cairo, Libia, Scozia, Tripoli