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IL MESTIERE DI FAZIO IL MESTIERE DI FAZIO c I mancava Tietincyer a sollecitare la riduzione del tasso di sconto italiano! Certo, che a poche settimane dall'avvio operativo della moneta comune vi sia ancora una così ampia differenza tra i tassi ufficiali - il 5% da noi contro il 3,3% in Germania - per il presidente della Bundesbank può essere cosa tutt'altro che gradita. Non è gradito che si accumuli tanto divario da colmare in ormai tanto breve tempo, e non è gradito soprattutto che si arrivi, tra pochi giorni, alle elezioni politiche tedesche con un così evidente segnale di eterogeneità tra Paesi che di qui a poco più di due mesi uniranno i loro destini nell'Euro. Naturalmente questa sollecitazione, al pari delle molte altre che l'hanno preceduta, non sposta di una virgola l'atteggiamento in materia della Banca d'Italia la cui reazione, parafrasando Manzoni, potrebbe essere sintetizzata dicendo che: «Hans Tietmeyer fa il suo mestiere, noi il nostro». Anzi, si può aggiungere che mai, come da alcuni giorni a questa parte, la Banca d'Italia è convinta di aver tatto bene a mantenere alta la guardia di un tasso di sconto relativamente elevato. Alfredo Recanatesi CONTINUA A PAG. 3 PRIMA COLONNA