Bautta sceglie di patteggiare venti mesi

Bautta sceglie di patteggiare venti mesi Telepromozioni Bautta sceglie di patteggiare venti mesi J Pippo Baudo Ìli a e i ] MILANO. Anche Pippo Baudo come Mara Venier e Rosanna Lambertucci - dovrebbe uscire dal processo per le sponsorizzazioni televisive patteggiando la pena Dovrebbe: il condizionale è ancora d'obbligo perché, formalmente, finora c'è stato solo l'accordo tra il pubblico ministero Giovanna Ichino e i legali del presentatore, mentre il tribunale si ò riservato di decidere. Ma sembra scontato che nella prossima udienza, il primo ottobre, i giudici ratificheranno quanto patteggiato tra le parti: una condanna per Baudo a un anno e otto mesi di reclusione - ovviamente con la sospensione condizionale - e un milione di multa. E a quell'udienza Baudo ha assicurato che sarà presente. Ieri non c'era, impegnato ad Arezzo nella presentazione dello spettacolo «Vota la voce» e da lì ha fatto sapere l'intenzione di essere in aula quando verrà pronunciata la sentenza. «Voglio chiarire la mai posizione - ha dichiarato -. Io sono un uomo di palcoscenico e non mi piace stare dietro le quinte. Andrò a Milano e incontrerò la stampa per spiegare i motivi che mi hanno spinto a patteggiare la pena e i vari aspetti di questa vicenda». «Diversamente da altri colleghi», ha aggiunto Baudo, implicitamente ricordando che sia Venier che Lambertucci, dopo ampie dichiarazioni di estraneità alle accuse, hanno patteggiato anche loro la condanna senza però fonine per questa scelta alcuna pubblica spiegazione. Baudo era accusato di diversreati: concussione, per essersi fatto consegnare dagli sponsor di alcune trasmissioni compensi extraoltre a quelli già pattuiti nel contratto con la Rai, al fine di dar«maggiore incisività» ai messaggpromozionali; frode fiscale, penon aver indicato le somme ricevute nella denuncia dei redditiabuso d'ufficio e falso in bilancioQuest'ultimo reato si riferisce alla gestione di società, alcune con sede all'estero, a lui riconducibiliper il codice è il reato più grave enel determinare la condanna, si è proprio partiti da questo aggiungendo la pena per gli altri reatconsiderandola «in continuazione». Per poter accedere al patteggiamento Baudo aveva già dovuto risarcire le parti lese: la Rai, con R0 milioni, e il ministero delle Finanze (80 milioni). Quest'ultimo ha però già l'atto sapere che l'amministrazione fiscale procederà anchper via amministrativa per il rimborso delle tasse evase. Ieri il processo è Imito anche pealcuni collaboratori di Baudo, chhanno ugualmente patteggiato lcondanna: il suo impresario Armando Gentile (pena concordatun anno e dieci mesi); i suoi collaboratori Francesco Rizzo (un anne 4 mesi) e Walter Croce (4 mesi); consulenti' fiscale Dino Crippa (otto mesi): l'assistente alla gestiondi alcune società straniere ClaudiBeck (un anno e due mesi). Di tutta la vicenda delle sponsorizzazioni tv l'unico processo chresta in piedi è quello a GuerrinSaiani e Dario Galli, accusati daver procurato a Baudo false fature per poter gonfiare le proprispese: ma ò sicuro che per loro nosi accenderanno i riflettori delcronaca. [r. m J Pippo Baudo

Luoghi citati: Arezzo, Milano