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In un parco i segreti del mare Al via a Cattolica il progetto per una struttura che spiegherà la vita sott'acqua con effetti speciali e realtà virtuale In un parco i segreti del mare ERambaldi riprodurrà Nettuno e le sirene CATTOLICA. «Non ci saranno pesci meccanici, ma cercheremo di dare la sensazione, anche fisica, di essere 20 mila leghe sotto il mare, anche se saremo sulla spiaggia, due metri sopra la superficie». Carlo Rambaldi, il Premio Oscar creatore di ET, spiega quale sarà il suo ruolo di scenografo e ideatore degli interni del progettato parco acquatico di Cattolica. Un progetto ambizioso (80 miliardi di investimenti previsti nella quasi totalità di privati, per arrivare a un milione di presenze annue) che dovrebbe vedere la luce nella primavera del 2000, a due passi dal mare. «Si potrà vivere in diretta il momento del big-bang, camminare ed esplorare i fondali marmi di ieri, di oggi e dei prossimi millenni; avvicinare i miti sepolti dei maremoti e capire come si sviluppa la vita in profondità», raccontano il sindaco Gianfranco Micucci e l'assessore (e presidente della Spa Parco delle Navi) Pietro Pazzaglini. Non un semplice acquario, bensì im parco marino, con notevoli investimenti nel campo della realtà virtuale, che dovrà riempire i 13.500 metri quadrati di una struttura, la Colonia delle Navi, costruita nel '36 seguendo i dettami del Futurismo degli architetti Busiri-Vicci. «E' un'operazione culturale, non una semplice Disneyland del mare - aggiunge il sindaco, che sta cercando di vincere questa scommessa -, non sarà nemmeno un parco giochi, bensì l'unico parco europeo a parlare degli ambienti marini unendo le nozioni e la ricerca scientifica al desiderio di ognuno di trovarsi, fisicamente o virtualmente, sui fondali. Si vuole fare cultura in maniera affascinante. Nell'estate del 2000 apriremo al 75 per cento, l'anno successivo sarà completato». L'iniziativa è del Comune, che ci mette la grande Colonia (11 ettari) che sorge in riva al mare, ottenuta in diritto di superficie dalla Regione, oltre a qualche centinaio di milioni investiti nella società che dovrà realizzare e gestire il tutto. Società che tra poche settimane aumenterà il suo capitale da 500 milioni a 40 miliardi, quelli indispensabili per poter avviare la realizzazione. A fianco di alcune cooperative della Lega Coop, si ritrove¬ ranno diversi importanti imprenditori come il gruppo Costa Crociere; griffe della moda come Alberta Ferretti, Gruppo GeraniGilmar, Diego Della Valle; il gruppo birra Peroni; la finanziaria saccarifera italo-iberica e addirittura, come consulenza, la Microsoft di Bill Gates. Nomi prestigiosi. Il gruppo Costa, in particolare, si occuperà della gestione, come già fa con l'acquario di Genova e lo zoo di Roma. «Questo di Cattolica è un progetto molto più evoluto - hanno spiegato Nicola e Giuseppe Costa, presidente e amministratore delegato della Costa Edutainment -, rispetto a quello dell'acquario di Genova, un vero viaggio nel mondo sottomarino». Mentre Microsoft, di cui è vicepresidente per l'Europa il cattolichino Umberto Paolucci, si occuperà di tutta la parte tecnologica e virtuale: si arriverà a simulare una passeggiata in fondo al mare. In superficie piazze, negozi, nel sottosuolo della Colonia, acquari, reperti archeologici, in accordo con la Soprintendenza regionale, sale per la realtà virtuale. Più gli effetti speciali di Carlo Rambaldi: incontri ravvicinati con Nettuno, le sirene, il colosso di Rodi e i bronzi di Riace prima del ritrovamento. Un modo come un altro per entrare nel terzo millennio. [1. L] Investiti 80 miliardi Iniziativa del Comune con alcune imprese e l'aiuto della Microsoft L'Acquario di Genova e Carlo Rambaldi, che a Cattolica curerà gli effetti speciali