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« Lasciatelo libero » « Lasciatelo libero » Secondo monito di Bini «O rischiate il caos» ROMA. Perla seconda volta in 48 ore il capo della Farnesina ha lanciato un monito diretto a Tirana affinché il leader dell'opposizione Sali Berisha non venga arrestato. «E' bene che si fermino lì» ha dichiarato Lamberto Dini a Bari subito dopo la revoca dell'immunità parlamentare dell'ex Presidente albanese. «11 Parlamento ha deciso, benissimo - ha aggiunto -, ma in democrazia c'è bisogno di maggioranza ed opposizione, l'arresto di Berisha attizzerebbe il conflitto e destabilizzerebbe ancor più il Paese». Il ripetuto avvertimento lascia trasparire i forti timori che circolano a Roma in queste ore sul rischio di azioni improvvise ai danni di Sali Berisha che potrebbero far riesploderc drammaticamente la violenza di piazza, pregiudicando i tentativi intemazionali in corso per la ricomposizione politica. Il monito di Lamberto Dini contro l'arresto, condiviso dalla Quercia, non è però piaciuto a Rifondazione che lo considera «gravissimo e inaudito» perché «l'Albania non è un nostro protettorato». Per favorire la mediazione del presidente Majdani fra Nano e Berisha arriva oggi fi Tirana la missione Osce-Consiglio d'Europa guidata dal polacco Bronislaw Geremek. Atene aveva anticipato anche la partecipazione di Dini che, invece, non ci sarà perché i tempi non sono stati considerati ancora maturi dalla Farnesina. [r. r.]