Cisgiordania Una giornata di scontri

Cisgiordania Una giornata di scontri Palestinese ucciso Cisgiordania Una giornata di scontri TEL AVIV. La tensione in Cisgiordania rischia di esplodere se Israele non consegnerà alla giustizia palestinese il colono ebreo Avshalom Ladani che è sospettato di aver ucciso due giorni fa un adoloscente palestinese a Beitunya (presso Ramallah, Cisgiordania). Lo ha affermato ieri Nabil Abu Rudeinah, il portavoce della Autorità nazionale palestinese (Anp). «Chiediamo al governo israeliano di estradare l'assassino per consentire ai palestinesi di processarlo», ha detto Abu Rudeinah, aggiungendo che «il governo (del premier) Netanyahu sta creando il terreno fertile per una esplosione di violenza che nessuno potrà controllare». E infatti è già salito a 47 feriti, di cui cinque gravi, il bilancio degli scontri tra dimostranti palestinesi e soldati israeliani nei pressi dell'insediamento ebraico di Psagot, a qualche chilometro da Ramallah. La giornata di ieri nei territori palestinesi è stata anche segnata da una violenta manifestazione prò Hamas, con una serie di incidenti (è rimasto ferito pure un bimbo) che dimostrano come permanga alta la tensione. In questo clima si conclude senza apparente successo la missione dell'inviato speciale americano per il Medio Oriente che ha parlato per due ore con il presidente dell'Amminstrazione palestinese Yasser Arafat, prima di prepararsi a tornare in patria. Intanto i confini fra Israele e i Territori sono stati completamente chiusi per ragioni di sicurezza fino a martedì prossimo, quando termineranno le celebrazioni del Capodanno ebraico. [Ansa]

Persone citate: Abu Rudeinah, Nabil Abu Rudeinah, Netanyahu, Yasser Arafat

Luoghi citati: Beitunya, Cisgiordania, Israele, Medio Oriente, Tel Aviv