Cuva patteggio

Cuva patteggio Cuva patteggio Tortona, accusa di falso nell'inchiesta sui sassi MILANO. L'ex procuratore della Repubblica di Tortona, Aldo Cuva, ha chiesto il patteggiamento nell'ambito dell'inchiesta che lo vede indagato a Milano per falso e per violenza privata esercitata per far commettere un reato. Cuva, attraverso gli avvocati Sergio Badellino e Giulio Bianchi, ha concordato con il pubblico ministero Giovanna Ichino una pena intorno a un anno di reclusione (con i benefici di legge), che sarà sottoposta il 23 settembre prossimo al giudice Luisa Savoia, nel corso della prevista'udienza preliminare. L'incriminazione del magistrato riguarda il comportamento tenuto dallo stesso Cuva nel corso delle indagini sulla vicenda dei sassi lanciati dal cavalcavia della Cavallosa e che uccisero Maria Letizia Bardini. Per cercare di provare il suo teorema accusatorio, il procuratore di Tortona avrebbe esercitato pressioni sulla testimone Loredana Vezzaro (diventata poi imputato) e avrebbe indotto le sorelle Giuditta e Melissa Saltari, addette alle registrazioni degli interrogatori, a cancellare o ad aggiungere frasi nell'ambito di otto atti istruttori. Attualmente, Aldo Cuva non fa più parte della magistratura. Anche le sorelle Saltari, a loro volta accusate di concorso in falso, hanno chiesto il patteggiamento. lAnsa]

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