Yankee, non avrete Orangina di Aldo Cazzullo

Yankee, non avrete Orangina Il governo francese blocca l'offerta Coca-Cola. Le Monde: un pegno al Pcf Yankee, non avrete Orangina YPARIGI ANKEE go home», 0, meglio, «Dehors les américains»; via i cow-boy con i loro hamburger e le loro bollicine. I luoghi comuni dell'antiamericanismo francese e della veterosinistra al potere a Parigi? Eccoli, all'apparenza, confermati. La Coca-Cola si beve l'Orangina? La via gallicana all'aranciata prosciugata dall'egemonia Usa? Giammai. La Pernod-Ricard era giunta a un accordo - «remunerativo per l'azienda e per i suoi salariati», parola del direttore generale Thierry Jacquillat -, cedere Orangina alla multinazionale di Atlanta. Ma il ministro dell'Economia Strauss-Kahn, considerato l'anima realista e liberale del governo di Jospin, ha detto no. «Mancano impegni sufficienti a garantire il rispetto delle regole di concorrenza», è la motivazione ufficiale. Ma le interpretazioni che prevalgono negli ambienti politici parigini sono più maliziose. Le sintetizza «Le Monde», che legge il no alla Coca-Cola come il «pegno alla maggioranza» che sostiene il go¬ verno Jospin: un obolo pagato al fido alleato comunista, che è presente nell'esecutivo con propri ministri e finora ha ingoiato parecchi rospi, a cominciare dalle privatizzazioni. Il segretario Pcf Robert Hue, che vede crescere alla sua sinistra trotzkisti e rivoluzionari, promette una campagna d'autunno aggressiva. Davvero Jospin ha pensato di tranquillizzarlo a spese degli odiati yankee? Se così fosse, avrebbe contraddetto se stesso. Due mesi fa a Washington il primo ministro socialista aveva avuto buone parole per la flessibilità e il dinamismo del mercato del lavoro americano: un «modello cui guardare», «nel rispetto delle differenze tra i due Paesi e delle peculiarità francesi». Se si riferiva all'Orangina, almeno quella è salva. La difesa delle bollicine nazionali potrebbe proseguire con quelle più nobili del Taittinger, su cui ha messo gli occhi un raider americano. Sempre che il Pcf sia pronto a dar battaglia per lo champagne. Aldo Cazzullo

Persone citate: Jospin, Kahn, Pernod, Ricard, Robert Hue, Strauss, Thierry Jacquillat

Luoghi citati: Atlanta, Parigi, Washington